La Roma e il grande bivio stagionale

16.12.2010 18:30 di  Giulia Spiniello   vedi letture
La Roma e il grande bivio stagionale
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Dopo una prima parte di campionato caratterizzata da risultati altalenanti e da molte gare disputate con il freno a mano tirato, la Roma arriva al grande bivio stagionale, alla sfida che potrebbe essere quella della svolta definitiva, sia in positivo che in negativo. Sabato sera alle 20.45, nell'ultimo turno del 2010 prima della sosta natalizia, i giallorossi voleranno a San Siro per affrontare il Milan, attuale capolista. I rossoneri sono in uno stato di grazia, stanno viaggiando ad un ritmo altissimo, lo stesso tenuto dall'Inter di Mourinho dell'anno scorso, e sono imbattuti da sette turni, nei quali hanno collezionato sei successi ed un solo pareggio. 

Discorso totalmente diverso, invece, per la Roma che nelle ultime tre giornate ha racimolato soltanto quattro punti. Lo spogliatoio giallorosso, inutile nasconderlo, non sembra più compatto e coeso come lo era stato in passato, quando gli uomini di Ranieri, solo pochi mesi fa, erano riusciti nella non facile impresa di centrare ventiquattro risultati utili e consecutivi.
Evidentemente le polemiche scaturite dalle difficoltà iniziali hanno minato la tranquillità del gruppo, tanto che perfino una persona pacata come Ranieri ha dato in diverse circostanze segnali di forte nervosismo. A Trigoria, insomma, tutti sanno che la Roma sta deludendo le aspettative dei tifosi che, a questo punto della stagione, avrebbero immaginato di trovarsi a lottare per il vertice e non a navigare a dieci lunghezze di distacco dalla capolista. La serata di sabato, paradossalmente, arriva proprio nel momento giusto, appena in tempo per tentare di stravolgere e cambiare il corso della stagione. Vincere a Milano, infatti, porterebbe quella carica di adrenalina e di ottimismo, necessaria a tutto l'ambiente, che si scrollerebbe di dosso dubbi e paure, tornando a pensare in grande. I capitolini, inoltre, potranno contare sulla voglia di rivalsa di un attaccante di razza come Marco Borriello, che giocherà per la prima volta contro il suo passato e contro i suoi ex compagni.