Fiorentina Femminile, De La Fuente: "Non faccio percentuali per la finale di Coppa Italia, ma possiamo giocarcela con tutte". VIDEO!

Nel postpartita di Fiorentina-Roma ha parlato Sebastian De La Fuente.

De La Fuente in mixed zone

Domanda di VG – Abbiamo chiesto a Spugna se questa gara fosse una sorta di preparazione a questa finale, ma il mister ha detto che la finale di Coppa Italia “sarà una gara secca”. La Roma ha il vantaggio rispetto a voi di essere abituata a questo tipo di gare perché le ha già giocate? Una percentuale sul match?
“Non le faccio, posso dire che possiamo giocarcela con tutti, anche quando abbiamo perso con la Roma siamo state in partita fino alla fine. Loro hanno esperienza di giocare nelle gare secche quello sì”.

L’analisi del match?
“Non era una partita facile, sapevamo tutti che tipo di squadra fosse la Roma, volevano avvicinarsi al loro obiettivo ma anche noi abbiamo il nostro. Dobbiamo arrivare il prima possibile all’obiettivo che ci siamo prefissati, ho visto una squadra determinata, faccio i complimenti alle ragazze, hanno giocato non oltre le loro possibilità, però avevamo perso delle giocatrici in settimana, potevamo partire sfavorite invece siamo state sempre in partita e fatta un’ottima gara”.

Avete messo in difficoltà la Roma negli scontri diretti, è un segnale per la Coppa Italia?
“Questa gara ha una doppia valenza, siamo sempre state in partita contro la Roma quando le abbiamo incontrate e oggi penso che abbiamo fatto un’ottima prestazione. Ci siamo e ci siamo ritrovate come squadra, abbiamo avuto dei momenti di difficoltà che sono capitati tutti insieme, ora pensiamo al Sassuolo e alla Coppa Italia”.

Su cosa avete lavorato in queste settimane? Tatticamente o mentalmente?
“Abbiamo spinto su tutto, dobbiamo lavorare sul lato mentale dopo tre sconfitte, qualcuna immeritata, ogni sconfitta è stata diversa. Dobbiamo lavorare sull’organizzazione e penso lo abbiamo fatto e si è visto, abbiamo cercato di ripartire e cercato di fare gol e dare fastidio alla Roma che ha dei punti deboli, con questa Roma sembra difficile ma penso che abbiamo lavorato a 360 gradi”.

Vi avvicinate alla qualificazione in Champions League: la Fiorentina avrebbe potuto lottare anche per il secondo posto?
“Abbiamo lottato fino alla fine per il secondo posto, ogni sconfitta è stata diversa, forse quella più immeritata contro il Sassuolo, poi c’è stata una settimana particolare, la squadra ha dimostrato di credere nell’obiettivo, potevamo lottare però ci giochiamo il tutto per tutto per il secondo posto che ancora c’è speranza”.

La Champions League è un punto di ripartenza per la Fiorentina?
“Sì, era il nostro obiettivo e adesso siamo vicini a questo risultato e lo difenderemo con le unghie e con i denti. Anche arrivare in finale di Coppa Italia eliminando Inter e Milan è stato importante, è stato un qualcosa in più ma ora vogliamo la Champions League e pensiamo a sabato prossimo che giocheremo in casa per avvicinarci a questo obiettivo”.