Nainggolan: "Strano pareggiare, in campo ci sentivamo più forti. Vincere a Roma sarebbe indimenticabile"

18.10.2017 23:59 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Nainggolan: "Strano pareggiare, in campo ci sentivamo più forti. Vincere a Roma sarebbe indimenticabile"
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nainggolan a Premium Sport

"Abbiamo fatto una bella partita, è stato strano subire il 3-3 perché in campo ci sentivamo più forti, è un risultato positivo che fa bene per il morale. Abbiamo preso gol un po' banali, sicuramente possiamo meglio in alcune cose ma abbiamo costruito tanto e giocato con personalità. Restare a Roma? Ero convinto di ciò che volevo, vincere a Roma sarebbe indimenticabile, sono rimasto perché vivo bene, ho dato tanto e voglio ricevere tanto, non ho bisogno di cambiare. Parlare in sardo? Non posso, so solo parolacce (ride). Abbiamo perso una partita contro il Napoli che potevamo pareggiarla, abbiamo proseguito quanto fatto vedere nella ripresa di sabato. Dopo quella sconfitta c'era rabbia e oggi abbiamo dato tutti il massimo, questa è la strada giusta".

Nainggolan a Roma TV

“Grandi emozioni? Per noi è stato uguale. Abbiamo ribaltato il risultato. A livello di gioco grande prestazione, peccato per il terzo gol. Abbiamo giocato con grande personalità, ci sentivamo più forti, forse meritavamo qualcosa in più. Con il Napoli abbiamo perso per colpa nostra. Oggi siamo stati alti da subito, li abbiamo messi in difficoltà facendoli lanciare in avanti a loro che di solito giocano da dietro. A livello di gioco una grande partita. Grande intensità? A ogni giocatore piace giocare queste partite, non servono tante motivazioni quando c'è l'atmosfera bella, lo stadio bello, la bella competizione. Oggi una grande partita anche se abbiamo pareggiato ma porta morale. Se giochiamo così in casa possiamo fare bene. Oggi gioia di giocare al calcio? In campo ci sentivamo forti, non è da tutti prendere 2 gol qua e sistemare la gara. Partita divertente sia da dentro che da fuori. Come mantenere questa aggressività? Oggi il palcoscenico più importante ha aiutato. Noi come squadra dobbiamo continuare a lavorare. Ci sono andati via tanti giocatori, quelli nuovi stanno crescendo. Gerson oggi una bella partita sia offensiva che difensiva. Chi viene chiamato in causa sa cosa fare, è importante, possiamo contare su tutti. Dzeko? Questo è un gran problema di Roma, il primo anno veniva criticato tanto, dallo scorso segna sempre. È un grande giocatore, risponde sempre presente. Anche quando non segna lavora per la squadra, tutti sarebbero felici di averlo in rosa. Il mio ruolo? Ho giocato anche esterno, io mi metto a disposizione perché l'obiettivo è vincere ogni partita, come i miei compagni”.

Nainggolan in zona mista

“Come si passa da Napoli a oggi? Contro il Napoli abbiamo approcciato male, questo è il calcio. Oggi è un palcoscenico diverso, le motivazioni arrivano da sole. Abbiamo giocato bene, nel secondo tempo col Napoli abbiamo fatto meglio rispetto al primo. Se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Gabbia intorno a me? Gli spazi si vanno a cercare uguale, come squadra abbiamo fatto molto bene. Eravamo in partita, abbiamo avuto occasioni per sbloccarla. Sono partite belle da vedere, ci sentivamo forti dentro al campo. I giocatori fanno la differenza, è successo con Hazard, ha fatto due gol importanti. Qualificazione? Veniamo sempre giudicati in anticipo, non è sempre facile. Col Napoli se avessimo pareggiato si sarebbe parlato in altro modo. La qualificazione è aperta per tutti, siamo stati criticati col Qarabag e abbiamo vinto, pensa cosa si dirà a Madrid. Bisogna vedere come sta una squadra, è sempre difficile andare in queste trasferte. La convocazione col Belgio? Sono concentrato, ho sicuramente un po’ paura per i mondiali, vediamo. Soddisfazione o rimpianto? Un po’ di rimpianti ci sono, abbiamo avuto un risultato positivo. Abbiamo giocato da grande squadra, purtroppo abbiamo pareggiato. Potevamo vincere, giocando così in casa possiamo farcela”.