Le incognite dopo la sosta

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Benedetta la sosta per le Nazionali. Di solito, quando una squadra sta ottenendo dei buoni risultati si preferirebbe continuare a giocare per non spezzare il ritmo. In questo caso, invece, nonostante la sosta arrivi in un buon momento servirà come il pane perché consentirà ai giallorossi di rifiatare e di smaltire qualche problemino fisico, da Dybala a Spinazzola. Dopo questo ciclo di partite ravvicinate, con le partite ad alta tensione con Feyenoord e Brighton, un po’ di riposo consentirà di staccare la spina e di recuperare energie anche sul piano mentale.

PREPARAZIONE DELLE PARTITE – Da dopo la sosta, inizierà l’ultimo periodo, il più complicato forse per la delicatezza della posta in palio, con tantissimi big match in programma e con la fase finale delle competizioni europee.
Un’ulteriore difficoltà, inoltre, è data dagli scossoni in panchina che stanno coinvolgendo le avversarie della Roma. Il Sassuolo aveva da poco ufficializzato l’arrivo di Ballardini mentre, alla ripresa del campionato, i capitolini affronteranno in rapida sequenza Lecce e Lazio. I salentini hanno cacciato da pochi giorni D’Aversa, dopo il folle post partita contro l’Hellas Verona, accogliendo Gotti mentre la Lazio ha rivoluzionato tutto dopo l’addio di Sarri, passando a un tecnico dalle idee totalmente diverse come Tudor. Da capire quanto l’ex difensore juventino riuscirà a incidere in così poco tempo, ma certamente sarà una difficoltà in più anche per De Rossi, che dovrà preparare le prossime due gare con l’incognita di ciò che i nuovi allenatori potranno apportare.