LA VOCE DELLA SERA - Totti: "Non immaginavo carriera così prestigiosa". Mercato, per Casemiro e Paulinho 10 milioni. José Angel riceve il premio "Ser Gijòn Deportivos"
Totti – Il Capitano giallorosso ha rilasciato un’intervista a sky che andrà in onda il giorno di Natale: “Non pensavo che avrei avuto una carriera così prestigiosa. Ma, da quel momento, ho pensato che il calcio fosse il mio lavoro principale. Più che un lavoro, una passione che ho sempre avuto fin da piccolo. Ho sempre cercato di dare il massimo e sono arrivato fino a questo punto. Il debutto? Un ricordo bellissimo, che porterò con me per tutta la vita, anche perché in quel giorno ho fatto il mio primo gol in Serie A contro il Foggia. Lo sfogo dopo il rigore sbagliato? Mi è dispiaciuto il modo in cui si sono esposti in certi momenti, soprattutto davanti ai miei figli. Finché la critica è costruttiva, accetto tutto a testa alta, ma se mi offendono davanti ai miei figli non ci sto. Non volevo offendere i tifosi, ma mi sono sentito tradito quando ho dato il mille per mille per questa maglia e ci ho messo la faccia. Un rimpianto? Lo scudetto del 2008, abbiamo incontrato l’Inter più forte di tutti i tempi”. Inoltre, dal proprio sito ufficiale, Totti ha augurato buone feste a tutti i tifosi: “Buone feste a voi che mi state leggendo, alle persone a cui volete bene, poi anche a tutti coloro che seguono e amano lo sport, con un pensiero particolare ai nostri mitici tifosi giallorossi”.
Mercato – Per gennaio Walter Sabatini cerca validi innesti da regalare a Luis Enrique. I nomi che circolano in queste ore sono quelli di Otamendi, Corluka e Isla, anche se quest’ultimo potrebbe lasciare Udine solo a giugno. Per Casemiro, invece, servono 10 milioni, come dichiarato dal presidente del San Paolo, club proprietario del cartellino: “E' un giocatore molto richiesto in Europa. Se arriverà una buona proposta può partire. Credo che 10 milioni di euro sia una buona valutazione". Un altro possibile obiettivo della Roma, Paulinho, ha parlato del proprio futuro a Calciomercatonews.com: “Sono felice al Corinthians, ma tutti i giocatori sognano di giocare prima o poi in Europa e disputare competizioni con i migliori giocatori del mondo”. Anche sulla possibilità di un trasferimento alla Roma di Salvatore Bocchetti l’agente del calciatore è stato categorico, negando ogni tipo di trattativa con la società di Trigoria. E mentre l’agente di Borini giura amore ai giallorossi da parte del proprio assistito, Cicinho, Cassetti e Okaka sembrano sempre più lontani da Roma. Il primo è in procinto di tornare in Brasile, per gli altri due Sampdoria e Parma sono alla finestra.
José Angel - Tramite un post su twitter e facebook il terzino asturiano ha fatto sapere di essere stato premiato come miglior giocatore dello Sporting Gijon della passata stagione: “Oggi ricevo il premio Ser Gijòn Deportivos di miglior giocatore della passata stagione con lo Sporting di Gijòn”.
Lucci – L’agente di Rodrigo Taddei, che sta vivendo una seconda giovinezza nel ruolo di terzino, ha parlato del proprio assistito a TMW Magazine: “E’ una delle persone più belle che abbia incontrato nella mia vita, lo dico col cuore. Riuscì professionalmente a riprendersi, stava per andare alla Roma ma l’allora presidente De Luca disse di no. Intraprendemmo per la prima volta nel calcio una causa per mobbing poi rientrata, poi riuscì ad approdare in giallorosso che preferì anche ad Inter e Juventus. E’ un guerriero educato. Rodrigo è una persona splendida, il profilo ideale del ragazzo al quale offro la consulenza. Noi vogliamo essere un punto di riferimento, perché è un mondo subdolo, dove è facile perdersi per le grandi pressioni quotidiane e vogliamo mettere a disposizione tutto il nostro know how per supportarli. E per sopportarli, anche, perché giustamente dobbiamo essere anche duri quando serve”.
Fusco - L'agente Fifa che ha permesso l'approdo di Osvaldo alla Roma in estate, è stato intercettato da Calciomercato.it sul grande momento del calciatore: "Ha fatto una parabola simile a quella delle montagne russe. Prima veniva considerato un bidone strapagato, poi è andato in Nazionale, dopo ancora è stato etichettato come rissoso e ora è tornato un idolo. Ma lui è un ragazzo tranquillo, fortissimo, e soprattutto con delle potenzialità ancora da mettere in mostra completamente, soprattutto come continuità di rendimento".