LA VOCE DELLA SERA - Scudetto 2006, ipotesi Roma? Campanile a Lotito: "Sulla maglia metta il GRA". Fiorentino: "Lavoriamo ad un progetto innovativo". Mercato, Bojan in arrivo

05.07.2011 20:40 di  Gabriele Chiocchio   vedi letture
LA VOCE DELLA SERA - Scudetto 2006, ipotesi Roma? Campanile a Lotito: "Sulla maglia metta il GRA". Fiorentino: "Lavoriamo ad un progetto innovativo". Mercato, Bojan in arrivo
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

CALCIOPOLI – Sono intervenuti in giornata diversi personaggi per commentare le vicende riguardanti Calciopoli e la possibile revoca dello Scudetto 2006 all’Inter che, secondo Enrico Lubrano, docente di Diritto Dello Sport della LUISS, potrebbe essere assegnato alla Roma. Bruno Conti e Luciano Spalletti sono concordi sull’argomento: il primo sostiene che "Quello Scudetto lo avremmo meritato. Non voglio dire altro. Ma i ragazzi lo avrebbero meritato per come si sono comportati, per quello che hanno fatto vedere sul campo. Per carità, si tratta di un argomento delicatissimo, si parla di una sentenza del procuratore federale e della questione si deve occupare chi di dovere. Ma per quello che la squadra ha fatto, per il messaggio che ha dato in quella stagione così difficile, avrebbe meritato di vincere", mentre il secondo più genericamente che “Al di là di quello che è il contesto attuale penso che la Roma abbia fatto un buon lavoro in quegli anni quando ci sono stato io. In quel periodo meritava miglior sorte".

MERCATO – Nel corso di una manifestazione benefica, Bojan ha di fatto ufficializzato il suo addio al Barcellona, dichiarando di voler “mostrare molto” nella squadra in cui andrà. L’acquisto dello spagnolo dovrebbe essere ufficializzato domani, come quello del terzino Josè Angel. Qualche ora in più ci vorrà invece per Stekelenburg: la trattativa con l’Ajax è serrata e Sabatini volerà presto in Olanda per sbrogliare la situazione, anche se appare difficile ipotizzare una conclusione diversa dall’arrivo in giallorosso del portiere, così come appare difficile ipotizzare un non arrivo a Liverpool di Doni, situazione che verrà risolta nelle prossime 48 ore. Tornando a parlare dei possibili acquisti, si allontana forse definitivamente quello di Martinuccio, che ha firmato un precontratto con il Palmeiras, mentre si avvicina quello di Lamela, per cui secondo Sky la Roma sarebbe passata in vantaggio con un’offerta di 12 milioni di euro più bonus. Per la difesa spunta il nome del danese Mathias Jorgensen, che si aggiunge a quello di Kjaer, che la Roma non vuole perdere di vista. Vocegiallorossa.it ha inoltre ipotizzato l’arrivo di una giovane punta francese. In uscita si è aperta una pista-Fulham per John Arne Riise.

FIORENTINO – Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit, ha parlato del progetto che la Roma vuole mettere in atto: "Trovo che si stia lavorando ad un progetto estremamente innovativo confermando quanto ha detto ieri Cappelli. Stiamo provando a calare nello sport una cultura d’impresa, anche alla luce di quelli che sono cambiamenti normativi come il fair play finanziario. Il fair play è praticamente in vigore giá da giugno di quest’anno e pertanto rappresenta una scelta obbligata. Io personalmente credo che con questa accoppiata di investitori americani e Unicredit possiamo creare nella modalitá di gestire l’azienda, un vantaggio competitivo rispetto agli altri, che inevitabilmente dovranno muoversi in questa direzione con un po' di ritardo e se posso permettermi, con un po' meno di esperienza".

LOTITO – Il presidente della Lazio è tornato sulla questione del simbolo della Lupa Capitolina, a suo avviso utilizzato abusivamente dalla Roma: "Ho detto che il simbolo della Lazio è l’aquila e che, essendo la prima squadra della Capitale, è giusto che abbia un riferimento alla Capitale. Questo non significa cancellare il nostro simbolo storico, significa che la Lazio deve avere un riferimento legato anche alla città. Ho ricordato a tutti quanti che la Roma ha impropriamente acquisito il simbolo della lupa capitolina, che non è il suo simbolo originale. Voglio un simbolo che identifichi la Lazio come prima squadra della Capitale. Ho idee che al momento opportuno tirerò fuori". Va tuttavia sottolineata l'imprecisione del presidente biancoceleste, visto che le prime versioni dello stemma dell'AS Roma presentavano la figura della Lupa come quella attuale, e che il lupetto stilizzato, cui Lotito ha fatto riferimento ieri, venne adottato solo nel 1978. Vocegiallorossa.it ha contattato in esclusiva Walter Campanile, presidente di MyROMA, che ha utilizzato l’arma dell’ironia per rispondere alle singolari dichiarazioni del presidente biancoceleste: "La Roma è nata dalla necessità di raggruppare le numerose squadre della Capitale in modo da poter competere con le potenze del Nord. Questa volontà di Lotito, questa esigenza di mettere sulla maglia un riferimento alla città di Roma dimostra quanto la storia della Lazio abbia poco a che vedere con quella di Roma. Il nome e i colori non sono quelli della città mentre l'aquila si riferisce solo ad un determinato periodo storico. Se proprio il presidente laziale vuole inserire qualcosa di Roma può mettere una foto del Gra (Grande Raccordo Anulare), utile anche a chi viene da fuori Roma".