LA VOCE DELLA SERA: Kjaer si presenta: "Totti? Fa sempre la differenza". Borriello: "Mai chiesto di andar via". Calciomercato: idee Azpilicueta, Bonaventura e Javi Márquez

08.09.2011 20:45 di  Simone Francioli   vedi letture
LA VOCE DELLA SERA: Kjaer si presenta: "Totti? Fa sempre la differenza". Borriello: "Mai chiesto di andar via". Calciomercato: idee Azpilicueta, Bonaventura e Javi Márquez
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

KJAER - Con la conferenza tenuta in giornata, Simon Kjaer si è presentato alla stampa parlando delle sue aspettative in quest'esperienza romana. Il difensore danese ha speso parole di stima anche per Francesco Totti: "Sono molto contento di essere qui, ci sono tanti nuovi giocatori. I primi due in difesa sono Juan e Burdisso, io lavorerò duro e spero di poter avere spazione. Posso e devo migliorare in tutto. Sono ancora giovane e ho un sacco di voglia di imparare. In Germania non ho giocato molto di anticipo e qui dovrò farlo, anche per il tipo di calcio che vuole fare Luis Enrique. Totti è Totti, ha qualità enormi e fa sempre la differenza, anche in questo progetto. E’ il capitano e secondo me deve giocare sempre, perché apre spazi agli altri giocatori, fa la differenza sempre. Sabatini? C’è un grande rapporto con lui. Ci fidiamo l’uno dell’altro. Non ci ho pensato molto, sono stato convinto sin da subito. Obiettivi? Secondo me è possibile arrivare anche al primo posto, ma ci vorrà tempo per la squadra che ha un sacco di nuovi giocatori. Dopo 5-10 partite potremo vedere come va e valutare la qualità del team, la nostra reale forza. Milan e Juve sono due grandi squadre ma possiamo fare bene".

BORRIELLO - Il centravanti giallorosso, che sembrava ad un passo dall'essere ceduto al Paris Saint-Germain, ha voluto chiarire la sua situazione dichiarando di sentirsi ancora importante per la Roma: "Non ho mai chiesto di andare via e, anzi, ora mi sento parte del progetto. Sabatini e Luis Enrique hanno confermato la mia importanza. Quella di rimanere alla Roma è sempre stata la mia volontà. Scoprendo di essere sul mercato ci sono rimasto male, ma adesso mi sento importante e ho voglia di far bene. Luis Enrique e Totti saranno le nostre armi in più. Ho giocato con cinque palloni d'oro e lui ha la loro intelligenza. C'è una fantastica atmosfera intorno alla squadra. Abbiamo voglia di dimostrare a tutti quanto valiamo".

TRIGORIA - A tre giorni dal debutto in campionato continua la preparazione in vista della sfida con il Cagliari, che sarà arbitrata da Gabriele Gava di Conegliano Veneto. Due defezioni per Luis Enrique nell'allenamento odierno: quelle di Cicinho e Greco mentre, con l'arrivo di Burdisso, sono rientrati tutti i nazionali. Sulla via del recupero Juan e Lamela mentre sono da verificare le condizioni di Pizarro.

CALCIOMERCATO - Sul taccuino di Sabatini sarebbero finiti tre nomi in vista del mercato di gennaio: sono quelli di Giacomo Bonaventura, centrocampista classe 89' dell'Atalanta (il direttore sportivo giallorosso avrebbe già parlato con gli orobici approfittando della cessione di Brighi ai neroazzurri), Javier Márquez Moreno, anche lui mediano di centrocampo, attualmente in forza all'Espanyol e César Azpilicueta, terzino basco che milita tra le fila dell'Olympique Marsiglia con un contratto fino al 2014. Tra i nomi in uscita, che la società dovrà cercare di piazzare alla riapertura del mercato, ci sono quelli di Ahmed Barusso e Fabio Simplício, con quest'ultimo in orbita Corinthians, società brasiliana che potrebbe riportarlo nel campionato dove l'ex Palermo ha iniziato la carriera.

MENEZ - L'ex giocatore della Roma, intervistato sulla sue prime impressioni con la maglia del Paris Saint-Germain, ha parlato brevemente del suo passato nella Capitale: "Cosa ricordo della mia esperienza a Roma? Credo di essere cresciuto come giocatore, ma anche come uomo. Ho passato tre stagioni lì. Ho imparato molto, sono maturato. Sono un giocatore totalmente diverso da quello che ero prima di arrivare a Roma. Sono cambiato sul campo, e non solo. E' stata una grande avventura per me. Essere al Psg? E' un orgoglio enorme. Quando stavo a Roma, Totti e De Rossi, due romani, portavano il club nel loro cuore. A Parigi per me è lo stesso. Ho questa squadra nel cuore, e quando sono sul campo ci tengo a dare tutto per questa maglia e per la mia città".

CAVALLOTTO - Sulla questione mini-abbonamento che la Roma sta portando avanti, è intervenuto il Deputato della Lega Nord Davide Cavallotto: "Carnet? Sembrava quasi un’elusione della legge in modo da evitare la tessera del tifoso. Secondo me è stata una brutta immagine che una società come la Roma ha dato perché ha cercato di tutelare quei tifosi più violenti. La tessera del tifoso è stata istituita per limitare i tifosi violenti. Non è un modo per ammazzare la tifoseria buona, ma per ridimensionare i tifosi violenti. Poi ogni tipo di legge è modificabile. La strada non è la repressione? E’ vero, ma quando alcuni tifosi non pensano a discutere, ma distruggono, saccheggiano e fanno male a delle persone, come si riesce a parlare? Quando si arriva ad un livello massimo di allarme, è normale che ci rimettono anche quelli che vanno allo stadio solo a fare colore".