La Roma in Nazionale - Germania-Slovacchia 3-0, in campo una sola squadra. Gyömber naufraga insieme al resto dei suoi

Come da pronostico, la Germania si sbarazza agevolmente della Slovacchia e accede ai quarti di finale dell'Europeo. Allo Stade Pierre Mauroy di Lille ai tedeschi bastano 8 minuti per sbloccare la gara, grazie a un gran gol al volo di Boateng. Sui piedi di Ozil si presenta poi la possibilità del raddoppio quasi immediato - per via di un discutibile rigore fischiato con Skrtel - ma il fantasista dell'Arsenal si fa neutralizzare la conclusione dall'ottimo Kozáčik. Ma il 2-0 non tarda ad arrivare, con Mario Gomez che sfrutta una grande azione di Draxler per punire gli avversari. La Slovacchia si fa vedere perciolosamente dalle parti di Neuer soltanto alla fine del primo tempo, ma il portierone tedesco sventa splendidamente un colpa di testa quasi a botta sicura di Kucka. Nella ripresa la storia non cambia, con la Germania a controllare agevolmente il match e calare il tris con un tap-in al volo di Draxler, grande protagonista di questo ottavo di finale.

Nello sfortunato atto finale dell'Europeo della Slovacchia, il romanista Norbert Gyömber si è quantomeno tolto la soddisfazione di iniziare un match da titolare. Kozak lo schiera terzino sinistro, con la chiara intenzione di bloccare le fasce, azione che si rivela inutile: i tedeschi entrano da tutte le parti e il povero difensore - in campo 84 minuti - viene travolto insieme al resto dei compagni, non tentando neanche un acuto offensivo sia perla disparità palesata tra le due squadre, sia per le sue caratteristiche prettamente difensive.

 

 

 

 

GERMANIA-SLOVACCHIA 3-0 (8' Boateng, 43' Gomez, 63' Draxler)

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng (71' Höwedes), Hummels, Hector; Kroos, Khedira (76' Schweinsteiger); Müller, Özil, Draxler (71' Podolski); Gomez. 
A disp.: Leno, ter Stegen, Mustafi, Schürrle, Emre Can, Weigl, Tah, Götze, Sané.
CT: Joachim Low

 

 

SLOVACCHIA (4-3-3): Kozáčik; Pekarík, Škrtel, Ďurica, Gyömber (84' Saláta); Hrošovský, Škriniar, Pečovský, Hamšík; Kucka, Duris (64' Šesták), Weiss (46' Greguš).
A disp.: Mucha, Novota, Duda, Stoch, Nemec, Hubočan, Švento, Mak, Pečovský.
CT: Jan Kozak

 

Arbitro: Szymon Marciniak (POL)
Assistenti: Paweł Sokolnicki (POL) - Tomasz Listkiewicz (POL)
Assistenti arbitrali addizionale: Paweł Raczkowski (POL) - Tomasz Musiał (POL)
Quarto uomo: Björn Kuipers (NED)