Tommasi: "Dzeko? Tiene molto alla Roma. Pellegrini ha un'ottima visione di gioco"
L'ex giocatore della Roma Damiano Tommasi, ora consigliere federale della FIGC, ha pubblicato nella giornata di ieri il suo nuovo libro "Ti racconto i campioni della Roma. I fuoriclasse che hanno fatto la storia del club giallorosso". A margine della sua nuova uscita, è stato intervistato dai microfoni di SkySport: "Venditti è diventato colonna sonora della mia professione, l'inno carica tanto la squadra per ogni gara. Ringrazio di aver avuto l'onere e l'onore di poter scrivere questo libro.
Dzeko è entrato nel cuore dei tifosi?
"Credo di si, così come i tifosi siano entrati dentro di lui. È un giocatore importante, che può fare bene ovunque e ambito da tante squadre, è normale il suo nome possa piacere a tanti club. Ma lui ha dimostrato quanto tenga alla squadra con personalità e carisma".
Un commento sulla retroguardia in vista del Manchester?
"La fase difensiva è fatta da tutta la squadra. Bisognerà fare attenzione negli uno contro uno. Per la mediana Veretout è una di quelle pedine che può fare bene in qualsiasi ruolo".
La grande crescita di Lorenzo Pellegrini?
"Ha ottima visione di gioco ed è molto dinamico. Sicuramente una delle sue qualità è quella di saper mandare in porta i suoi compagni. Sono quei giocatori ai quali bisogna mandare più palloni possibili per farli entrare il più velocemente nel match".
De Rossi futuro allenatore?
"De Rossi è molto diretto e sincero nel bene e nel male. Quanto c'è questa chiarezza di idee è più facile interagire con i giocatori. Quando parla dice sempre frasi importanti e mai scontate".
Nel libro non manca un passagio su Guardiola?
L'ho citato usando la frase "la storia siamo noi". Nei mesi in cui siamo stati assieme al Brescia, ricordo quanto gli piaceva il cibo e la musica italiana".