Sensi: "Oggi una giornata speciale". Baldi: "Alemanno deve aver rispetto per la società"
Si è celebrata oggi nella Chiesa di Sant'Anna in Vaticano la Messa in ricordo di Franco Sensi. Una data particolare, il 4 ottobre, San Francesco, onomastico del Presidente.
Ecco le dichiarazioni all'uscita della Chiesa.
ROSELLA SENSI: "Ricordarlo nel giorno del suo onomastico è stata un'emozione bellissima. Anche negli ultimi periodi, quando stava male, papà ci teneva molto e seguiva molto la Roma. Per lui il 4 ottobre era una giornata speciale, ci teneva a festeggiare il suo nome. Quindi era giusto per noi ricordarlo proprio oggi. Sono molto emozionata."
MICHELE BALDI, consigliere As Roma: "La sento in modo particolare questa cerimonia. Parlo del presidente Franco Sensi e della persona. Il rapporto tra me e lui era incredibile, aveva grandi doti umane, era un personaggio della vecchia Roma. Era una persona di qualità, schietta, che diceva le cose in faccia. Non sapeva cos'era l'ipocrisia, non conosceva la falsità. Aveva coraggio e tutto questo lo ha trasmesso come amore verso la squadra e verso i tifosi. Aveva capitali economici importanti e se non c'è più è stato solo per amore. Non giocava certo ai cavalli. Cosa avrebbe fatto adesso Franco Sensi se fosse stato ancora presidente? Quello che sta facendo Rosella, schiena dritta e lavorare in silenzio....
Ero convinto che questa di adesso fosse la squadra più forte del campionato, che ci avrebbe dato tante soddisfazioni. Ero convinto che l'Inter avrebbe avuto un calo e che noi ne avremmo approfittato. Invece non ci stiamo riuscendo. Perché? Non voglio essere banale. Parlo da tifoso, non da consigliere. Facciamo un esempio: se nella mia azienza inizio a dire che me ne vado e non è vero, i miei dipendenti da stasera cominciano a fare un casino, tutto qui.
Chi ha in mano l'informazione deve capire a cosa va incontro, chi ha cariche istituzionali anche. Se il Sindaco dice che a ottobre comunica il nome del nuovo presidente, si assume una grande responsabilità. E questo lo dico per rispetto della Roma. Se la Roma si rispetta non bisogna mettere in giro queste chiacchiere, ci abbiamo perso una Coppa dei Campioni con questa storia, col dire che la Roma sarebbe stata venduta. Questa è la verità. Ripeto, se le componenti a cominciare dal Sindaco fossero più responsabili e avessero meno a cuore i loro interessi e i voti e avessero più a cuore i tifosi che amano più la Roma, più Totti di chi hanno vicino, se ci fosse rispetto per la società ma anche per chi ha sacrificato 900 milioni in questi anni e rispetto per i tifosi, sarebbe meglio."