Pellegrini: "Nell'ultimo anno e mezzo non mi sono sentito libero in mezzo al campo, ma ora sono contento. De Rossi un punto di riferimento e me lo godo da allenatore". VIDEO!

18.03.2024 08:06 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Pellegrini: "Nell'ultimo anno e mezzo non mi sono sentito libero in mezzo al campo, ma ora sono contento. De Rossi un punto di riferimento e me lo godo da allenatore". VIDEO!
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Al termine di Roma-Sassuolo, ha parlato Lorenzo Pellegrini

Lorenzo Pellegrini a DAZN

L’atteggiamento è stato lo stesso di quello di Firenze, dopo un primo tempo abbastanza complicato.
“Sì, penso sia giusto per una squadra che vuole migliorarsi e che vuole essere lì in alto. Un conto è perdere, un conto pareggiare e un conto è vincere, oggi dovevamo vincere. A Firenze per come si erano messe le cose era importante non perdere. Oggi abbiamo fatto il nostro e sono tre punti importanti”.

Cosa c'è in quell'abbraccio con De Rossi dopo il gol?
“C’è tanta stima. Daniele per me è sempre stato un punto di riferimento, ho avuto la fortuna di viverlo da compagno e ora da allenatore, penso che sia giusto che io mi goda lui come allenatore e lui me come giocatore”.

Quale è la differenza principale del Pellegrini di adesso?
“Credo che sia il fatto di essere sempre al centro del gioco, ho bisogno di sentirmi libero in mezzo al campo, di trovare la giusta posizione e dove ricevere il pallone, puntare e fare la giocata. Questo è quello che mi è mancato nell’ultimo anno e mezzo e ora sono contento di averlo trovato per me e per i miei compagni. E per questa società che è vicina e si sente che tiene a noi”.

Il Milan sorteggiata in Europa League?
“Le squadre erano tutte forti. Poteva capitare chiunque, sarebbe stato difficile comunque. Quando sarà il momento prepareremo al meglio la gara per giocarla e passare il turno. Il Milan è una squadra molto forte, anche noi dobbiamo avere la nostra consapevolezza".

Pellegrini ai canali ufficiali del club

La gara di oggi?
"Era troppo importante continuare a vincere, è sempre importante. Abbiamo iniziato un nuovo percorso due mesi e fa e sta andando bene. Stiamo continuando a lavorare, spingere cercando di proporre in campo le idee del mister. Siamo contenti, questi tre punti fanno la differenza”.

La Roma ha gestito bene la gara.
"Tante volte in queste gare rientra un po’ tutto, questioni mentali e fisiche. Arriviamo da Brighton alle 6 di mattina e non è facile preparare una partita in un giorno e mezzo. Ce la teniamo davvero stretta questa vittoria, abbiamo fatto uno sforzo incredibile”.

L’abbraccio a De Rossi?
“A Daniele di abbracci ne ho dati dati, quello di oggi è da giocatore ad allenatore. In questi due giorni ci siamo parlati tanto per cercare di far capire a tutti che questa non era una partita che noi potevamo permettere di non vincere. Era importante sbloccarla, nel primo tempo abbiamo fatto fatica e abbiamo tenuto l'intensità bassa e questo non dobbiamo farlo. Quando teniamo l’intensità alta siamo una squadra importante".