Pallotta: "Se non ti fa riflettere un bambino di tre anni morto su una spiaggia non so cosa possa farlo"

14.09.2015 15:55 di  Danilo Magnani   vedi letture
Fonte: Ap.org
Pallotta: "Se non ti fa riflettere un bambino di tre anni morto su una spiaggia non so cosa possa farlo"
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© foto di Federico Gaetano

Il presidente della Roma James Pallotta ha preso a cuore l'emergenza emigranti che sta investendo l'Europa. Grazie all'associazione Football Cares sta raccogliendo fondi da tutto il mondo calcistico per aiutare le persone costrette a fuggire dal proprio paese. Queste le sue parole rilasciate a The Associated Press: “Quando si vede un morto di tre anni sulla spiaggia quando egli avrebbe dovuto avere tutta la vita davanti a sé, se questo non ti fa fermare a riflettere io non so che cosa possa farlo. La quantità di denaro che viene investito nel mercato è abbastanza significativa e credo che la maggior parte delle squadre, società e giocatori interessa quello che sta succedendo nel mondo". Ha poi continuato: "Non è sempre facile capire come risolvere i problemi, questa è l'occasione di creare una collaborazione massiccia intorno a tifosi e giocatori".
Si è poi espresso sulla FIFA, dichiarando: "Non so che cosa la FIFA abbia intenzione di fare. Hanno una sufficiente quantità di denaro". Ha poi concluso dicendo: "Non voglio che diventi una cosa politica. Si tratta di una crisi umanitaria, c'era bisogno in breve tempo di aiuti economici per costruire case e per il cibo. Football Cares può essere la piattaforma per il futuro, quando vorremo coinvolgere i nostri tifosi per temi importanti come quello dei rifugiati".

AP.ORG - LA ROMA UNISCE IL MONDO DEL CALCIO PER AIUTARE GLI EMIGRANTI