Montali: "Chi ha provato a mettermi contro Totti ha sbagliato"

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Queste le parole di Giampaolo Montali intervenuto alla trasmissione radiofonica "Te la do io Tokyo" su Centrosuonosport:

"Da quando sono arrivato mi sono messo a disposizione della Società, spero di aver fatto il meglio possibile. Quando sono arrivato c'erano giocatori che si spogliavano in un spogliatoio piu piccolo, divisi dal resto della squadra, abbiamo voluto unirli e questa cosa ha fatto piacere a tutti. Roma e Juventus sono società molto diverse. A Torino c'è un organizzazione molto precisa, ma anche a Roma ho trovato questa situazione, la differenza sta nella disponibilità nel cuore e nella passione con cui si lavora qui a Roma, c'è un coinvolgimento molto più emotivo. Inoltre qui c'è una partecipazione del pubblico inimitabile, una spinta emotiva che ci ha permesso di fare il campionato che stiamo facendo.Le lacrime di Mexes sono il segnale di un gruppo splendido, e dell'attaccamento alla squadra, altri giocatori l'hanno fatto in privato. Noi ci sentiamo ancora in corsa, domenica potrebbe succedere qualcosa di unico, che preferiamo non dire. Quando sono arrivato qui ho detto che in due tre anni avremmo lottato per lo Scudetto, sono stato anticipato. Il mio rapporto con Totti è fantastico, sia dal punto di vista professionale che umano, io non lo conoscevo bene, ma ho scoperto un ragazzo unico, e chi ha provato a mettermi contro di lui nel caso Balotelli ha sbagliato e mi ha fatto rimanere molto male. Ho visto fare cose a Francesco nello spogliatoio straordinarie, sopratutto con lo staff, cose che non usciranno mai, ma che dimostrano che ragazzo splendido è il capitano della Roma. Lo striscione esposto da Ilary domenica allo stadio è quello che riassume meglio il mio pensiero 'Totti non si discute, si ama'".