Mazzone: "Su Totti adesso qualche critico dovrebbe stare zitto"
Francesco Totti a quota 201 gol in Serie A a meno quattro da Roberto Baggio. Carlo Mazzone ha avuto l'onore di allenare entrambi. "E' sicuramente un motivo d'orgoglio per me - dichiara in un aintervista a ilsussidiario.net - "La cosa curiosa è che ho allenato questi due grandi campioni in epoche differenti: Totti aveva appena iniziato la carriera, Baggio la stava concludendo. Su Totti adesso qualche critico dovrebbe stare zitto, visto che hanno detto un sacco di cose, fra tutte che era ormai vecchio. E invece ancora una volta ha dimostrato di essere un campione straordinario. E non solo lui, anche Del Piero. Sono campioni veri, che si allenano bene e conducono una vita da atleti. La carriera di un giocatore si è allungata e se gestiti in maniera adeguata possono ancora fare la differenza.
Baggio e Totti si somigliano in qualcosa? Il talento cristallino è quello che accomuna questi due grandi del calcio italiano, ma soprattutto parlerei del loro aspetto umano: due campioni di grande umilta' che non hanno mai fatto pesare a nessuno il loro talento. Con me si sono sempre comportati bene, è stato un privilegio poterli allenare. Più forte il Divin Codino o il Pupone? Tutti e due sono stati grandissimi, se proprio dovessimo trovare qualche differenza, Baggio ha sempre giocato negli ultimi anni al 75% a causa dei gravi problemi al ginocchio. Balotelli? Purtroppo il problema del calciatore del Manchester City è di tipo caratteriale e questo in alcuni casi prevale sul talento. Questa cosa invece non e' capitato a gente come Totti, Del Piero o Baggio. Pirlo? A me è sempre piaciuto giocare a centrocampo con uno bravo tecnicamente, anche a Roma spostai Giannini a centrocampo. Pirlo è ancora oggi uno dei migliori nel suo ruolo. Guardiola sta insegnando a tutti il gioco del pallone, anche lui è stato un mio giocatore, Baggio lo portò a Brescia e giocammo con lui a centrocampo assieme ad Appiah e Matuzalem, con Toni-Baggio d'attacco, una squadra stupenda".