Impallomeni: "Pellegrini merita la titolarità dell'Italia. Ottimo il rientro di Spinazzola". AUDIO!

Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore, a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato di Nazionale e non solo.

La Nazionale è ritornata davvero?
"Dopo l'Europeo c'è stata una sbornia per la vittoria. Ieri ho visto un passo in avanti, ci sono stati dei progressi significativi ma la strada è ancora lunga. Mancini ha ragione. Sono ancora contrario a tutti questi esordi, la Nazionale è la Nazionale. Mancini ha dimostrato di avere delle visioni e dal punto di vista tecnico ho visto uno spunto importante. Pellegrini merita la titolarità costante. La forza è nella mediana, credo che lui con gli altri possono essere lo zoccolo duro. L'attacco ha un problema, davanti anche Pelè non segnerebbe ora. È stata messa la croce addosso a Immobile e Belotti, ma non si segna comunque. Altra nota lieta è Donnarumma".

Che ne pensa della coppia Mancini-Bastoni?
"Ottima partita, buona intesa, ottimo il rientro di Spinazzola. Nel complesso mi è piaciuta la Nazionale".

Un pensiero su Berardi? È pronto per un salto alla Juventus?
"Tutte stanno facendo squadre con un mix tra esperienza e giovani. Non è detto che un parametro zero ti rovini una pianificazione. Di Maria, se vuoi fare l'instant team e sei la Juve che vieni da due quarti posti, ti dà garanzie sull'immediato. Berardi? Il Sassuolo è bottega cara. Se sei la Juventus e devi calcolare l'operazione, Di Maria oggi è conveniente. Non capisco però lo scetticismo su Berardi. Ha fatto la gavetta, ora dipende da Carnevali sul suo futuro".

Si parla del ritorno di Lukaku in casa Inter. Il Chelsea però vuole una contropartita tecnica. Chi sacrificare?
"Dybala, Lautaro e Lukaku e uno tra Correa e Dzeko sarebbe tanta roba. Credo che Bastoni forse è il sacrificabile, a malincuore. Credo che abbia tante richieste. Lautaro rappresenta l'anima nerazzurra, Correa può cambiarti le partite in corsa. L'Inter davanti è proprio forte".