Fonseca: "Non so se sarò ancora qui il prossimo anno. L'importante è la Roma". VIDEO!

16.04.2021 09:00 di  Vincenzo Pennisi   vedi letture
 Fonseca: "Non so se sarò ancora qui il prossimo anno. L'importante è la Roma". VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha analizzato il pareggio contro l'Ajax che spedisce i giallorossi in semifinale di Europa League:

Fonseca a Sky Sport

La partita?
“Abbiamo avuto più problemi ad Amsterdam, l’Ajax è una squadra fortissima con grande qualità, però in difesa abbiamo fatto una grande partita”.

Orgoglio per essere l’unica squadra italiana in Europa?
“Non sono mai arrivato in semifinale ed è una bella soddisfazione. Stiamo rappresentando l’Italia ed è un orgoglio per la Roma”.

Soddisfatto di questa versione della Roma?
“Sì, ripeto che l’Ajax è una grande squadra. Abbiamo sofferto maggiormente nella prima partita, l’Ajax ha molta qualità offensiva e non è facile affrontarli. Abbiamo fatto una partita attendista perché eravamo in vantaggio, penso che abbiamo gestito bene”.

Il rapporto con la Roma? Sarà sulla panchina della Roma anche l’anno prossimo?
“Non lo so, so che sarò il tecnico della Roma nella prossima gara. Al momento, l’importante è la Roma, non mi preoccupa altro”.

I Friedkin?
“Li sento come sempre, il presidente è sempre vicino alla squadra, è lo stesso dal primo giorno in cui è arrivato”.

Il gol di Dzeko?
“Abbiamo iniziato a giocare all’indietro, Cristante ha qualità con palla al piede e ha costruito bene, siamo usciti bene e Calafiori ha fatto un bell’assist e siamo stati felici di fare gol. La qualità di Cristante è uscita in una situazione di pressione”.

Dzeko motivato?
“Sì, sta giocando bene e lavorando per la squadra”.

Fonseca a Roma TV

La qualificazione?
“Sono ovviamente soddisfatto della qualificazione. L’Ajax è una grandissima squadra, soprattutto davanti, è stata difficile. Abbiamo sofferto più ad Amsterdam, difensivamente abbiamo controllato bene e abbiamo meritato di passare il turno. Mi dispiace solo che non ci sono stati i tifosi, questa qualificazione è per loro, soprattutto per quelli che ci hanno sostenuto fuori Trigoria. Loro meritano questo momento, siamo contenti di avergli portato allegria”.

Come ti senti?
“Molto soddisfatto. È la mia prima semifinale, ma sapete che io sono sempre equilibrato. Ora a casa festeggio con mia moglie, ma poi penso alla partita col Torino. Dobbiamo mantenere l’equilibrio anche in queste soddisfazioni”.

Troppe critiche?
“Le critiche fanno parte del lavoro, sono sempre pronto a riceverle. Io devo sempre rimanere concentrato su ciò che può fare la squadra e rimanere equilibrato per non lasciare che le critiche influenzino il nostro lavoro”.

Non avete fatto giocare l’Ajax come voleva.
“Si, loro giocano molto tra le linee ed era importante essere corti. Abbiamo quasi sempre fatto bene, sul gol potevamo fare meglio, ma non abbiamo lasciato fare all’Ajax ciò che voleva. La squadra è stata compatta in difesa, il match è stato difficile sia per noi che per l’Ajax”.

Fonseca in conferenza stampa

Sente più vicina la sua conferma ora?
“Questo non è importante. Siamo alla semifinale di Europa League, conta solo quello”

Quanto ha dovuto cambiare nella mente della squadra?
“Penso che è importante che la squadra ha capito che di fronte c’era una grande squadra. Oggi siamo stati meglio difensivamente rispetto ad Amsterdam". 

Cosa vuole rivedere in semifinale?
“Sarà un’altra grande partita con il Manchester United. Adesso inizio a pensare con il Torino, abbiamo tempo. È importante mantenere questo atteggiamento. Questo spirito di squadra”.

È stata la gara più sofferta della sua carriera?
“No, penso che ad Amsterdam abbiamo sofferto di più. L’Ajax è una grande squadra”. 

Sul futuro.
“L’importante è la Roma e il presente, non il futuro di Fonseca”.

Tutto è possibile ora?
“È difficile dire quello che può succedere con il Manchester United. In questo momento non ci sono squadre non forti. Giocheremo con il Manchester con la voglia di arrivare in finale, la squadra ci crede”. 

Cosa dice ai tifosi?
“L’unica cosa che mi è dispiaciuta è stato non avere i tifosi. La semifinale è per loro che non possono stare qui vicino a noi”.