DiBenedetto: "De Rossi? Sono ottimista, se ne occupa Baldini. Stadio? Stiamo cercando la zona più adatta. Auguri a Burdisso" FOTO! AUDIO!

Dall'inviato Alessandro Carducci
17.11.2011 20:25 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Alessandro Carducci
Alessandro Carducci
© foto di Voce giallorossa

Presso la "Residenza di Ripetta”, in Via di Ripetta 231 Roma, parlerà a breve Thomas DiBenedetto per discutere del mondo del calcio tra passato, presente e futuro al convegno "Fondazione Roma Europea" del Presidente Cesare Sammauro. Curioso episodio che ha visto come protagonista un sorpreso Gian Paolo Montali, il quale casualmente passava nel luogo dove avrà sede l'evento di questa sera. 

 

21.30 - In chiusura, DiBenedetto fa gli auguri di pronta guarigione a Nicolas Burdisso.

21.20 - Di seguito le domande da parte dei soci della fondazione

Stadio: a che punto siete?

"Abbiamo incontrato il sindaco e stiamo studiando la location dove costruire lo stadio e stiamo approntando le relative analisi finanziarie".

Il contratto di De Rossi?

"Sono ottimista, Franco Baldini sta parlando con l'agente del giocatore e non posso aggiungere altro".

Che ne pensa del campionato italiano e in particolare della mentalità italiana?

"Per gli italoamericani come me si fa il tifo per l'Italia oltre ali Stati Uniti. Forse più per l'Italia, perché è più facile vincere (ride ndr)".

21.00 - DiBenedetto: "Vogliamo che tutti gli studenti, ambasciatori, diplomatici, turisti arrivino poi a tifare Roma, a diventare nostri supporter. Con le tecnologie è possibile poi seguire la squadra tutto il giorno anche da lontano. Poi sarà possibile comprare tutti i prodotti della Roma da ogni parte del mondo. Vogliamo rafforzare il brand della Roma in modo che la gente venga qui non solo per vedere la città ma anche per la squadra. Questa è la nostra idea che vogliamo comunicare al resto del mondo, tra i motivi per cui Franco Baldini è tornato da noi ed è anche l'idea che condividono i nostri partner, che hanno investito nel progetto. Vogliamo esportare il marchio Roma non solo agli studenti ma a tutti i giovani nel mondo che giocano a calcio. Non vogliamo lavorare solamente con le scuole di calcio a Roma ma anche con quelle del resto del mondo, in particolare degli Stati Uniti, in particolare di Boston. Vogliamo che tutti questi giovani possano indossare le magliette della Roma. E' importante che ci siano i giusti insegnanti che insegnino correttamente ai giovani a giocare a pallone, bisogna entrare in sintonia con il ragazzo. Il calcio può essere per i ragazzi un modo anche per crescere. Vogliamo che tutti vengano a Roma per vedere la Roma e per le famiglie, o i diplomatici, deve essere un posto sicuro lo stadio. Come successo in Premier League: ricorderete che fino a qualche anno fa c'erano dei problemi mentre ora la situazione è notevolmente migliorata. Vogliamo che accada la stessa così qui. Sappiamo che i tifosi della Roma sono molto passionali, ci sono Roma Club ovunque nel mondo.

Vogliamo costruire una squadra con giocatori che danno tutto, in modo da soddisfare i tifosi quando si vince ma anche quando si perde anche se vi assicuro che Luis Enrique vuole sempre vincere.

Vogliamo costruire una squadra per vincere.

20.54 - DiBenedetto: "Tanti mi hanno chiesto perché ho scelto Roma. Qui il calcio è parte della cultura, si gioca a calcio ovunque. E' una citta unica, chiunque conosce Roma e tutti vogliono visitarla almeno una volta nella vita. Ogni palazzo è un monumeto, è stupendo".

20.50 - DiBenedetto inizia parlando brevemente della difficile situazione in Italia.

20.30 - Arriva il numero uno giallorosso Thomas DiBenedetto accompagnato dall'avvocato Mauro Baldissoni e Antonio Tempestilli.