D'Agostino: "Curioso di vedere la mezzala dell'Italia nella zona di Spinazzola". AUDIO!

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è il momento di mister Gaetano D'Agostino. Ecco le sue parole:

Si aspetta la "spallettata" per la prima partita dell'Italia?
"Ci vorrà del tempo. La voglia di mettersi a disposizione c'è ma ci vorrà tempo per vedere tutti i princìpi che vuole il tecnico applicati. Più tempo passerà con la squadra e più si migliorerà. Certo, ha dei giocatori che conosce bene e potrebbero facilitare subito la proposta di gioco. Ma credo che con la Macedonia qualcosa già si vedrà".

Si dovrà trovare un punto d'incontro tra l'Italia di Mancini e delle novità.
"Mancini ha fatto una grande prima parte, nella seconda invece ho visto tante convocazioni che hanno fatto venire meno il concetto di meritocrazia. Spalletti invece basa molto sulla meritocrazia. Si deve tornare a far indossare la maglia dell'Italia a chi la merita davvero. I giocatori ci sono per me, per me Di Lorenzo è il terzino tra i più forti d'Europa. Servirà adattare i giocatori ai princìpi di gioco, ma per me ci sono tutte le basi per fare bene".

Chiesa potrà essere il Kvara dell'Italia di Spalletti?
"Hanno caratteristiche diverse dal punto di vista tecnico. Chiesa è più un motore esclusivo, Kvara è più tecnico. Un giocatore come Chiesa deve partire da sinistra per poi attaccare gli spazi. Lo vedo esterno e Spalletti lo porterà a diventare importante come il georgiano".

Come vede la coppia di centrali?
"Romagnoli e Bastoni non li vedo bene insieme, sono mancini e il giropalla non lo vedrei molto fluido. Io vedrei bene più una coppia con Mancini. Vedremo che mezzala sarà messa vicino a Spinazzola, perché oggi per me Dimarco è uno dei più forti d'Europa in quel ruolo".

Servirà grande entusiasmo per queste partite.
"Spalletti è stato sempre diretto con i suoi giocatori, sono contento per la sua scelta perché si tornerà alla meritocrazia. Credo che Spalletti stia formando lo zoccolo duro all'interno dello spogliatoio. E credo che partiranno a mille con la Macedonia. Vedremo degli errori, ma credo che la squadra partirà carica perché Spalletti trasmette questo".