Cristiano Zanetti: "La Roma ha una buona rosa, ma non può ambire a vincere"
Nel corso dei una lunga intervista a tuttomercatoweb.com, Cristiano Zanetti ha parlato di diversi temi:
Juventus-Inter?
"È decisiva per tutte e due anche per i bianconeri per rientrare nel giro scudetto. Un pari non serve a nessuno. Partita importante. Crisi Inter? Strana perché la squadra ha perso brillantezza, non di qualità di gioco ma nei singoli. Ha avuto un calo fisico in giocatori di spessore, vedi Lautaro Dzeko, Correa, Barella. L'Inter ha sempre tenuto palla e fatto muovere gli avversari ma è calata nei singoli. In alcune gare alcuni giocatori andrebbero fatti rifiatare ma magari un tecnico vuol sempre mettere i migliori. Lautaro in Italia fa la differenza però si è bloccato. Caicedo nella Lazio ha sempre fatto bene e all'Inter non si è quasi mai visto".
La Roma la sta sorprendendo ultimamente?
"Si sta livellando, è una buona squadra, ha difficoltà in organico però è una buona formazione. Non può ambire a vincere, ha una rosa ottima ma per la Champions doveva fare un miracolo. Non è paragonabile alla rosa della Juventus o dell'Inter o del Napoli. Gli mancano quei tre giocatori per andare alla pari. Abraham? Ottimo giocatore, deve crescere ma può fare bene. Non sposta gli equilibri, nella rosa della Roma è importante. Ma non parto da 1-0 con lui. Non è Ronaldo, non è Messi. È un ottimo giocatore che può migliorare. In Italia è uno degli attaccanti più forti ma nel panorama europeo è diverso".
Sulla Fiorentina da ex viola che idea si è fatto?
"Deve ringraziare Italiano, ma tanto tanto. Grande allenatore. Si adatta ai giocatori: ha Vlahovic e lo sfrutta, esce lui e gioca in altro modo. Un po' come un tecnico vecchia maniera. Su Sarri alla Juventus si diceva che non aveva giocatori adatti a lui ma gli allenatori bravi sfruttano le caratteristiche dei calciatori e ci mettono poi del loro. Hai Ronaldo e ti esalta il tuo modo giocare. Spalletti è un altro allenatore che sa sfruttare le caratteristiche: non è un problema per lui giocare con tre punte, se poi non rende gioca con due punte. Sinceramente come rosa quella della Fiorentina non è da Europa però può arrivarci, con il tecnico che ha e sfruttando le caratteristiche dei giocatori. La Fiorentina deve tenersi stretto Italiano. Commisso giustamente gli disse: a Spezia hai avuto un certo monte ingaggi e hai ottenuto determinati risultati, ora te ne do un altro e devi fare altri risultati. Con un monte ingaggi superiore Italiano ti porta tra le prime quattro. Mi pare un Capello della situazione che non aveva problemi a cambiare e sapeva sfruttare le caratteristiche dei giocatori".