Capello: "La Roma è stata sfortunata. Mourinho è adattissimo alla Roma, ha capito la piazza ma servono leader che lo aiutino"
Ai microfoni di Radio Rai, Fabio Capello ha parlato degli argomenti caldi della nostra Serie A, a partite dalla sfida tra Roma e Milan di ieri sera all'Olimpico: "Il Milan ha meritato la vittoria in una partita molto bella giocata bene dai rossoneri. La Roma è stata sfortunata ma il Milan mi è sembrato più squadra. Ibrahimovic è tornato a essere protagonista".
Il rigore del Milan?
"Inutile parlarne, in Italia si arbitra in questa maniera ma il calcio è anche contatto. Vanno valutare queste cose, metterei un ex giocatore vicino al VAR per far capire che cosa accade in campo. Questa è sempre stata una mia battaglia".
In Serie A si fischia meno?
"Certi arbitri fischiano in una certa maniera, senza fermare il gioco per i falletti. Se si interrompe a ogni contatto si perde molto tempo, perché poi partono le proteste. Dipende dalla personalità dell'arbitro: i calciatori dopo un quarto d'ora capiscono il metro di giudizio e nel caso smettono di buttarsi per terra".
Cosa manca alla Roma di Mourinho?
"Mou è adattissimo alla Roma, ha capito la piazza e come funziona anche con le radio. Servono leader che lo aiutino, in campo ci vanno i giocatori e in certe partite sono fondamentali".
Pioli doveva sostituire prima Theo Hernandez?
"In 11 contro 11 il Milan ha avuto sempre la partita in mano, poi si è chiuso troppo e la Roma è uscita. L'allenatore vede e capisce quali sono i problemi, Pioli ha letto la partita in un certo modo e ha deciso in base a quello che vede".