Bruno Conti: "Puntiamo molto sul vivaio. Totti? Già quando venne preso si vedeva la sua classe"

28.03.2013 15:05 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma Channel - Sky Sport
Bruno Conti: "Puntiamo molto sul vivaio. Totti? Già quando venne preso si vedeva la sua classe"
Vocegiallorossa.it
© foto di Valeria Bittarelli

Le dichiarazioni di Bruno Conti ai microfoni di Roma Channel: "L'AS Roma Family Lounge? Abbiamo iniziato questo percorso partendo dal rinnovamento delle strutture e la società ci ha messo a disposizione cose importanti. Ho chiesto questa struttura per non far sostare i genitori dei ragazzi nel piazzale o dentro le macchine e siamo riusciti ad anticipare i tempi trovando l'accordo con Quinto. Sappiamo che ci sono tante società che stanno rivalutando i vivai, noi lo facciamo da sempre, per cui vogliamo daredare continuità al settore giovanile. Il ventennale di Totti? Non posso dimenticare quando venne preso nel 1988, ha cominciato con Superchi e già si vedeva che aveva una classe incredibile, lui ha giocato sempre sotto età e non potrò dimenticare quando il Presidente Viola disse che avrebbe aspettato i 16 anni per fargli il contratto".

Conti ha poi parlato anche a Sky Sport:

Il tuo primo ricordo di Totti?
"Quando venne preso nel 1988 dalla Lodigiani, Viola gli promise il primo contratto a 16 anni. Io giocavo ancora".

Che rapporti hai con Totti?
"Ho ottimi rapporti con la famiglia ma soprattutto con Francesco. E' facile esserne amico, parlarne mi è facile per com'è come persona".

Come ha fatto a rimanere sempre umile?
"Penso alla voglia di dimostrare bravura e carattere, ha avuto infortuni e si vedeva la voglia che aveva di tornare in campo. Ha saputo reagire, quando facevo parte della prima squadra c'erano stati dubbi sul suo nuovo contratto, ma ha smentito tutti in campo".

Potrebbe tornare al Mondiale?
"Quando si mette in testa obiettivi, tutto è possibile. Si pensa di partita in partita, ma lo vedo ancora ragazzino. Prandelli un pensierino lo farà".

Qual è stato il segreto di Totti?
"Stiamo cercando di creare all'interno di Trigoria un ritrovo per i genitori che accompagnano i ragazzi qui a Trigoria.  Fiorella ed Enzo hanno fatto sacrifici a portarlo qui a Trigoria. Il segreto è avere avuto sempre una famiglia alle spalle".

Le tue finte?
"Era sempre quella, non so se ero bravo io o meno bravi gli altri".

Il futuro?
"Totti ha un grandissimo futuro. Da parte di Buffon c'è l'auspico che possa essere in forma per essere di nuovo compagni di squadra. Siamo agli inizi, non è finito nulla".