Borriello: "Il rigore? Non sono pentito di averlo tirato, Montella non mi aveva spiegato perché non fossi più il rigorista dopo Totti"

08.03.2011 23:40 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Borriello: "Il rigore? Non sono pentito di averlo tirato, Montella non mi aveva spiegato perché non fossi più il rigorista dopo Totti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Borriello a Mediaset:


Il rigore? No, non sono pentito di averlo tirato, mi dispiace molto. Mi sono preso io la responsabilità, altre volte è andata meglio. Sono contento perché la Roma nel primo tempo ha fatto una buona partita, ed è stata punita da episodi. Se Srna ha subito tutti questi falli un motivo ci sarà... certo non va mai bene colpire di proposito un giocatore, però Srna se l'è andata a cercare stasera. Non sono pessimista, abbiamo conquistato 7 punti in tre partite in campionato, quindi direi che vista anche la partita di stasera, siamo una squadra in salute. Sfido chiunque a dire che la Roma non sia stata viva e che io abbia fatto una brutta partita. Certamente sarò massacrato, io però mi sono battuto come un leone questa sera, come i miei compagni. Quando dissi che io non giocavo pur avendo segnato tanto, era una frase paradossale data dalla delusione, però lo spogliatoio è sereno. Io non ce l'avevo con nesusno, ero rammaricato di sedere in panchina. Avevo chiesto scusa anche a Ranieri. Andiamo via fiduciosi. Nel derby io con Totti? Io sono disponibile, se il mister mi metterà in campo, darò tutto come stasera.

 

Borriello a Sky


"Al di là degli episodi ho fatto una buona partita. Certamente ora sto pagando gli episodi. Il rigore? Avevo parlato con l'allenatore e con Pizarro in settimana.
Avevo già tirato dei rigori, poi non mi era stata data la possibilità dato che finora con l'assenza di Totti li avevo tirati io.
Montella non mi aveva spiegato perché mi avesse tolto la possibilità di tirare i rigori, ho parlato in settimana anche con Pizarro."

Borriello in Rai

"Ci abbiamo provato fino alla fine, anche dopo aver preso il gol. Siamo un gruppo di grandi uomini, non c’è nervosismo, ma a tutti non piace perdere. Il primo tempo abbiamo fatto una grande partita, loro solo un cross, adesso bisogna stare zitti e pensare alla prossima che è fondamentale. In vista di domenica sono tranquillo perché la Roma in undici ha dominato contro lo Shakhtar".