Primavera, De Rossi: "Torneo in Germania proficuo per la Youth League"
Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni della TV ufficiale del club in merito al torneo che si disputerà in Germania dal 3 al 6 agosto: “Ci attende il torneo di Dortmund, un torneo internazionale molto prestigioso, la cui importanza si evince già guardando l’elenco delle squadre che vi parteciperanno. Sarà un piccolo passo in avanti nella nostra preparazione e un test emozionante e proficuo anche per prepararci alla Youth League” .
Avete appena terminato sette giorni di lavoro in montagna in Trentino: come sono andati?
“Quando non c’è nessun infortunio, come è successo a noi in queste giornate, vuol dire che la settimana è stata molto positiva. Abbiamo lavorato tanto e abbiamo svolto tutto il programma che ci eravamo prefissati e questo è un buon inizio. Il fatto che non ci siano stati intoppi è sinonimo di grande serietà dei ragazzi che sono arrivati ben preparati alla settimana in Trentino”.
Quali sono stati gli obiettivi che vi eravate prefissati nei giorni in montagna?
“È stata l’opportunità per noi dello staff tecnico per conoscere i nuovi ragazzi che si sono inseriti nel gruppo e per iniziare a lavorare su un sistema di gioco che sarà probabilmente un po’ diverso dal passato. Insomma, sono stati giorni proficui per avvicinarci nel migliore dei modi e con grande entusiasmo alla nuova stagione”.
Che schema di gioco state pensando di mettere in campo?
“I moduli li dettano i ragazzi con le loro caratteristiche e la loro applicazione. E possono variare nel corso dell’anno. La passata stagione ad esempio siamo partiti con un 4-3-3 per poi fare un 4-3-1-2, che già conoscevamo, e per finire con un 4-4-2. Ma questi sono solo numeri, la cosa importante è l’applicazione che mettono i ragazzi in ogni allenamento”.
A tal proposito come ha visto i nuovi arrivati nel gruppo della Primavera?
“Ho riscontrato una grande serietà da parte loro e una grande voglia: qualcuno magari è ancora un po’ timido ma sono sicuro che i più esperti riusciranno a farli inserire al meglio nel gruppo”.