Caprari: "Devo rimanere umile e non montarmi la testa"
Gialuca Caprari ha commentato il suo esordio di ieri sera in Champions League, contro lo Shakhtar
Caprari, nella serata più brutta della stagione giallorossa arriva di contro il suo esordio nel professionismo a riaccendere la speranza nei tifosi giallorossi, impazziti da ieri per lei. Che serata è stata per Gianluca Caprari quella di ieri?
"Ieri sera è stata una serata dolce e amara per me. Amara per quanto riguarda la nostra eliminazione della Champions e dolce per quanto mi riguarda personalmente. Per me, quella di ieri, sarà sempre una giornata importante visto che è stato il mio esordio nel professionismo".
Parole mature le sue Caprari. C’è qualcuno che vorrebbe ringraziare o a cui vorrebbe dedicare l’esordio nel professionismo di ieri?
"Dedico il mio esordio di ieri sera alla mia famiglia, che ha fatto e continua a fare enormi sacrifici per me, sostenendomi in questa mia passione/professione. Oltre a loro un ringraziamento speciale a tutte quelle persone che hanno sempre creduto in me, loro sanno chi sono, e colgo l'occasione per ringraziare i mister Stramaccioni, De Rossi e in ultimo Montella, che hanno contribuito a farmi vivere l'emozione di ieri sera"
Ora che le porte della Champions League le si sono aperte, anche se in una serata sfortunata, a quando l’esordio in Serie A?
"Beh… Non dipende da me (ride, ndr). L'esordio in Serie A spero arrivi presto ovviamente ma non vivo la cosa con affanno perché sono consapevole che la strada è ancora lunga e che se voglio rimanere il più possibile con i Grandi devo rimanere umile e non montarmi la testa".