Roma, ora le partenze
Dopo i primi colpi, e la questione Burdisso, a Trigoria si pensa alle cessioni, al fine di accumulare cash. Il monte ingaggi è salito a 70 milioni con gli arrivi di Adriano e Simplicio, quindi c'è necessità di vendere per fare nuovo mercato. Gli indiziati sono soprattutto Cicinho,Doni e Baptista, ma anche Brighi,Motta,Faty, Andreolli. Forse persino Mexes. Vendendo alcuni elementi di eccesso, si risparmierebbero almeno 11 milioni di euro, più i cartellini dei giocatori. Non male davvero.
Cicinho non resterà in prestito al San Paolo, e la Roma necessariamente dovrà trovargli una sistemazione. Semplice? Per niente... Le squadre interessate a Doni (ossia Arsenal, Milan, Chelsea, Galatasaray), appena dopo esser venute a conoscenza dell'ingaggio che percepisce il brasiliano (2 milioni netti annui), ci hanno ripensato. Discorso in stand-by per Baptista, a cui non interessano i club turchi che si erano fatti avanti nei giorni scorsi.
Per le fasce, Behrami è il sogno ma costa troppo, si farà tornare Rosi dal Siena con un adeguamento contrattuale, mentre alla Roma non piace lo scambio Sculli- Brighi.