Paolini: "Marquinho dà garanzia. Non punterei su Uvini"
Il consulente di mercato, Stefano Paolini, è intervenuto durante la trasmissione “La città nel pallone” in onda sui 99.8 di RadioIes. Queste le sue parole:
Marquinho?
“In effetti è vero quello che diceva Walter, il passaggio di Marquinho alla Roma è legato al fatto che il Fluminense sta prendendo Thiago Neves. Marquinho è un laterale sinistro che sa fare entrambi i ruoli, ha sempre saputo svolgere bene ciò che il tecnico gli chiedeva. E’ un buon giocatore che non ti ruba l’occhio, ma ha sempre saputo garantire delle sicurezze: nel 2011 ha disputato 47 partite con 8 gol e 12 assist, ha il contratto in scadenza nel 2013 con un ingaggio annuale di 750mila euro l’anno. Il padre ha sempre voluto facesse il giocatore, mentre la madre voleva facesse il modello. Non ha mai assaporato la Nazionale. Ha vinto lo scorso campionato con Dario Conca e Deco. È più marcatore che incursore, è un giocatore che ti dà delle garanzie, il classico giocatore che non prende un voto eccezionale, ma è un buon giocatore”.
Casemiro?
“E’ un giocatore che ha fatto tutta la trafila delle giovanili al San Paolo. Aveva un manager, Alberto Luci, che gli proponeva di cambiare maglia e Casemiro si rifiutò perché si sentiva in debito con il club. Si è ritrovato quindi con il vecchio contratto che prevedeva 7,000 euro al mese, un nuovo manager che ha cominciato a fare il giro delle sette chiese in Europa. Fino a poco tempo fa a 8-9 milioni si poteva prendere poi, dopo aver vinto il mondiale Under 20 e con il contratto rinnovato fino al 2016, il San Paolo ha cominciato a sparare alto. Il reale valore del giocatore si aggira sui 10 milioni, anche perché nell’ultimo anno si è un po' involuto. Ultimamente ha litigato con Emerson Leao, che ha creato scompigli dovunque è andato”.
Bruno Uvini?
“Uvini non gioca una partita dal 22 giugno dello scorso anno, mai preso in considerazione né dall’attuale allenatore né dal precedente. Sa uscire poco palla al piede per essere un centrale che dovrebbe impostare. Non ci punterei sinceramente”.
Dedé?
“Avrebbe tutte le carte in regola per sostituire Juan, farà coppia con Thiago Silva, è molto bravo, molto alto e sa giocare bene anche la palla: non escludo in futuro possa essere spostato in avanti, è molto abile di testa. Un giocatore dal sicuro avvenire: se disputa una grande libertatores 10 milioni potrebbero non bastare”.