Ds. Udinese: Isla e Sanchez non li vendiamo, su Motta si tratta
La Roma è impegnata su più fronti del calciomercato. Oltre all’affare Burdisso, che per mille motivi è quello che i giallorossi seguono con maggiore attenzione, la società di Trigoria sta parlando costantemente con l’Udinese. Gli obiettivi sono ben 3: trovare un accordo entro il 25 giugno per la comproprietà di Marco Motta e capire quali margini di trattative ci siano per l’acquisizione dei cartellini di Mauricio Isla e del “Nino maraviglia”, Alexi Sanchez. A tal proposito, romanews.eu ha intervistato il direttore sportivo dell’Udinese, Fabrizio Larini.
A che punto è la situazione Motta?
"Nessuna novità di rilievo. Siamo in costante contatto con la Roma per cercare di risolvere la situazione. Speriamo di trovare, a breve, una via d'uscita".
Più passa il tempo più si fa concreto il rischio-buste, non crede?
"E' ovvio che in transazioni del genere(comproprietà, ndr) si possa arrivare alle buste. C'è tempo fino al 25, ma siamo fiduciosi di poterla risolvere prima".
Con la Juve che aspetta di inserirsi per prenderlo, vero?
"Guardi, l'interesse della Juve è forte, ma era più concreto nei giorni scorsi. Hanno chiesto informazioni, ma, per la complessità della trattativa, si sono leggermente defilati. Hanno anche altre cose a cui pensare".
E dell'interessamento della Samp per il giocatore, cosa può dirci?
"Nulla. Perchè a noi non l'hanno richiesto, forse l'hanno fatto con la Roma".
Per quanto riguarda la situazione Isla, invece, è vero che la Roma vorrebbe prenderlo?
"A noi non sono pervenute richieste in tal senso. Credo che sarebbe inutile farlo, perchè è un giocatore su quale vogliamo puntare anche per il prossimo anno. Non lo cederemo, quindi".
Alexi Sanchèz è la vostra punta di diamante e sta disputando un grandissimo mondiale. Si dice che piaccia alla Roma, ma anche ai club europei più prestigiosi, soprattutto inglesi. E' ipotizzabile una sua partenza in questa sessione di mercato?
"Assolutamente no, a meno di proposte irrinunciabili. Il ragazzo è giovane e vogliamo che resti con noi almeno per un altro anno. Di richieste ne abbiamo avute molte e non solo dall'Italia. Ma ripeto, è incedibile".