City, Platt: "Pizarro non è il rimpiazzo di De Rossi. E' un giocatore di grandi qualità"
"Su Pizarro eravamo sicuri di prendere un giocatore di grande qualità, ma non è un rimpiazzo di De Rossi" con queste parole l'assistente tecnico del Manchester City, David Platt è intervenuto a Radio Manà Sport subito dopo la sfida di Europa League vinta 4-0 contro il Porto. "È stata una partita dove abbiamo fatto tante azioni da gol, quindi è vero che avremmo potuto vincere anche con uno scarto maggiore - ha detto Platt riferendosi alle parole di Mancini (sarebbe potuto finire 8-0, ndr). Vincere in questo modo contro una squadra di Champions League comunque ci rende contenti, e adesso siamo agli ottavi. Cercheremo di vincere questo trofeo".
Per Pizarro 15 minuti in campo e la gioia del primo gol con la maglia dei Citizens. "Quando abbiamo preso Pizarro eravamo sicuri di prendere un giocatore che poteva integrarsi subito con questo modulo di gioco. Questa è una squadra forte che gioca molto palla a terra, adatta per un giocatore con le sue qualità. Ci serviva un giocatore come lui che potesse darci una mano negli ultimi quattro mesi della stagione. A gennaio è difficile trovare un giocatore di questa qualità in prestito".
"Rimpiazzo di De Rossi? No. A gennaio sapevamo sin da subito che non avremmo preso dei giocatori. Abbiamo avuto un interesse per De Rossi, ma ad un certo punto è stato chiaro che non potevamo prenderlo. E così abbiamo parlato con la Roma e abbiamo detto che avremmo voluto prendere un giocatore in prestito e siamo stati contentissimi della soluzione".
Platt non si è detto stupito più di tanto per le convincenti prove di Milan e Napoli in Champions League contro le due inglesi: "Il Napoli l'abbiamo affrontato e sappiamo che gioca benissimo. È una squadra ben collaudata, è micidiale in contropiede e per di più contro il Chelsea che si trova in un momento abbastanza negativo, è chiaro che per loro è stata una partita difficile. Però l'aliminatoria è ancora aperta, al contrario di Milan-Arsenal. Questa è la Champions: tutto dipende dallo stato di forma in cui le squadre arrivano a giocarsi gli scontri diretti".