Ag. Sandro: "Conosco Sabatini ma non abbiamo mai parlato del mio assistito, la sua realtà si chiama Tottenham"

09.03.2012 15:48 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Fonte: calciomercatoweb.it
Ag. Sandro: "Conosco Sabatini ma non abbiamo mai parlato del mio assistito, la sua realtà si chiama Tottenham"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Calciomercatoweb.it ha contattato Luiz Paulo Chignall, agente del centrocampista brasiliano in forza al Tottenham, Sandro, sul quale c'è da tempo l'interesse di molte squadre italiane tra cui la Roma: “Per la carriera di Sandro è importante che ci sia la fiducia del ct della Seleçao, Mano Menezes, così come il Tottenham. Credono in lui e pensano che possa essere uno dei pilastri della squadra del 2014 (anno dei Mondiali in Brasile, ndr). Inoltre, il mio assistito ha una storia nelle rappresentative inferiori, delle quali è stato anche capitano, mostrandosi un leader. Il mercato? Abbiamo ricevuto dei sondaggi di squadre importanti dei migliori campionati, una cosa normale soprattutto in virtù delle ottime prestazioni fornite da Sandro nella scorsa Champions, ma non è arrivata alcuna proposta ufficiale al Tottenham. Emissari di diverse squadre mi hanno chiamato per chiedere informazioni sul giocatore, ma nessuno ha trattato con me o con il club l’acquisto del giocatore. Roma e Milan? Conosco Sabatini ma non abbiamo mai parlato di Sandro e nemmeno con Galliani, non ci ho mai parlato. Sandro ha un contratto con il Tottenham ed è felice a Londra, anche se non si può mai scartare un trasferimento in un altro campionato.

Ripeto, non scartiamo nessuna possibilità. Sappiamo che Sandro ha molto mercato nei migliori campionati europei e che in ogni momento potrebbe arrivare un’offerta. Ma ovviamente dipende dal Tottenham accettare o meno eventuali proposte, che devono rappresentare anche una buona opportunità per lui. Ciò che conta è che lui sta bene, è contento della squadra e della città, si sta ritagliando il suo spazio. Se al giocatore piacerebbe giocare in Italia? Ogni calciatore sarebbe disposto a giocare nei grandi campionati europei. Se dovesse esserci un progetto consistente per la carriera e un ritorno importante per la società, saremmo pronti ad ascoltarlo. Sicuramente ha uno stile di gioco che si adatterebbe bene al calcio italiano, ma al momento la realtà di Sandro si chiama Tottenham”.