Ag. Insigne: "La Roma? Piazza graditissima, ma bisogna parlare con il Napoli. Lorenzo ha un ottimo rapporto con Zeman"
Con la sempre più probabile conferma di Zeman come nuovo allenatore della Roma, si fanno sempre più numerose le voci su possibili interessamenti del club di Trigoria per alcuni gioielli del Pescara, portato in A quest'anno dal maestro boemo. Uno di loro è Lorenzo Insigne, il cui agente, Antonio Ottaiano, è stato contattato da LaRoma24.it. Queste le sue parole.
Nelle ultime ore si è parlato di un accostamento di Insigne alla Roma. La destinazione è gradita al calciatore?
"Senza dubbio, si. Roma, non devo certo dirlo io, è una grande piazza".
Alla luce dell'arrivo di Zeman, cosa potrebbe cambiare nelle priorità del calciatore?
"Sarebbe l'optimum. Se alla Roma, come leggo, dovesse arrivare Zeman, per il mio assistito la Roma rappresenterebbe una scelta di primissimo piano".
La Roma sarebbe una priorità?
"E' una grandissima piazza, che potrebbe avere un grandissimo allenatore, molto legato a Insigne".
Insigne è però legato al Napoli. Si è fatto sentire qualcuno dalla società partenopea?
"Ancora no, hanno altre priorità. Si sta decidendo il futuro di Mazzarri, innanzitutto".
E soprattutto quello di Lavezzi. La partenza del Pocho libererebbe un posto in attacco.
"E' vero, ma sono valutazioni tecniche che il Napoli farà alla partenza di Lavezzi, qualora dovesse partire. In linea di massima l'idea era di far giocare Insigne in Serie A, con Zeman al pescara sarebbe stato perfetto. Ora vediamo come si muoverà il mister, poi noi eventualmente faremo le nostre valutazioni".
Parliamo del rapporto che Zeman ha con il calciatore.
"Incredibile. La moglie di Zeman è come fosse una seconda madre per Insigne. E aggiungo una cosa: sembra freddo, scostante e taciturno, ma il boemo sa essere 'caldo' come pochi. Prova affetto vero per i suoi ragazzi, in particolare per il mio assistito, che stravede letteralmente per lui".
E ora Zeman è ad un passo dalla Roma...
"Io spero per voi romanisti che possa avverarsi. E' un uomo incredibile, davvero".
A questo proposito... qualche telefonata da Roma è arrivata?
"No, ma sarebbe inutile. Non ci sarebbe bisogno: la piazza è graditissima al calciatore, senza dubbio".
Anche Romanews.eu ha interpellato Ottaiano sul futuro di Insigne. Queste le sue parole.
Si parla con sempre più insistenza di ‘tentazione Insigne’ per la Roma. Quale è la situazione contrattuale del ragazzo?
"La situazione del ragazzo è semplice: è di proprietà del Napoli, con un contratto in scadenza nel 2016. Questo significa che la Roma, qualora decidesse di avvalersi delle prestazioni di Insigne, dovrà confrontarsi col Napoli".
Per il calciatore Roma sembra comunque una destinazione particolarmente gradita…
"E’ ovvio che la possibilità di mettere insieme Zeman e la Roma per il ragazzo sarebbe una soluzione straordinaria, quantomeno. E’ legato a Zeman, ci ha passato due anni durante i quali è cresciuto tantissimo. Il mister ha grande stima di Lorenzo, ci sono tutte le condizioni perché possa gradire un nuovo anno con Zeman. Aggiungiamo che parliamo di una piazza importante come quella di Roma… Non ci sarebbe soluzione migliore. Questo però non significa che ci sia netto contrasto con quelle che potrebbero essere le decisioni del Napoli".
Certo nella capitale troverebbe un altro tipo di concorrenza in attacco e magari qualche panchina in più.
"Mi sembra ovvio questo. Il gradimento è superfluo ribadirlo.Il Napoli sembrava disposto a prolungare il prestito del ragazzo al Pescara, è lecito supporre che un suo trasferimento alla Roma, una diretta concorrente, non sarebbe altrettanto semplice?
E’ chiaro, secondo questi criteri anche io posso pensarla così. Però non c’è stato alcun contatto né alcuna analisi concreta di questa valutazione. Che Zeman vada a Roma oggi è un’indicazione, non c’è ufficialità. Allo stesso modo non è detto che la Roma abbia intenzione di portare avanti una richiesta per Insigne. Non c’è stato niente di concreto e credo che anche il Napoli ora stia valutando altre cose, almeno da quello che si legge. L’unica cosa certa è che il ragazzo non avrebbe nulla da ridire circa l’eventuale collocazione con Zeman alla Roma: con il consenso del Napoli a Roma ci andrebbe a piedi, sarebbe quasi un ‘pellegrinaggio’ al Vaticano".
Se Marco Verratti, fresco di convocazione con la Nazionale di Prandelli, vale circa 10 milioni, possiamo pensare che Insigne ne valga almeno 7-8?
"Non saprei fare una valutazione anche perché non c’è mai stata una richiesta espressa per lui e il problema non si è posto. Posso solo dire che indicativamente può venire assimilato a giocatori della stessa fascia di età e con le simili caratteristiche di ruolo: penso a Destro, Borini, El Shaarawy, questa dovrebbe essere la fascia in cui più o meno può essere inserito anche Insigne. Questo giusto per dare dei riferimenti, perché non ci sono mai state offerte e discussioni sul valore del suo cartellino".
Le faccio una domanda posta ieri proprio all’agente di Verratti. Se Zeman andrà alla Roma, possiamo supporre che quanto meno farà una telefonata a Lorenzo Insigne?
"Posso immaginarlo (ride, ndr). Lo chiamerà anche considerando il rapporto tra i due. Comunque Zeman sa che il gradimento del ragazzo per lui non è da mettere in discussione, sa bene che per Insigne sarebbe gradito un eventuale altro anno insieme. Però non saprei dire in che modi e in che termini lo contatterà".