Shakhtar Donetsk, Ismaily: "Non abbiamo potuto sviluppare il nostro gioco. La Roma faceva fallo, ma l'arbitro non fischiava"

12.03.2021 11:34 di  Marco Campanella   vedi letture
Shakhtar Donetsk, Ismaily: "Non abbiamo potuto sviluppare il nostro gioco. La Roma faceva fallo, ma l'arbitro non fischiava"
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© foto di Federico Gaetano

Il terzino dello Shakhtar Donetsk, Ismaily, ha parlato ai microfoni di Football 1 della partita persa dalla sua squadra contro la Roma nel turno d'andata degli ottavi di finale di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni: 

Cos’è successo nel primo tempo?
"E’ stata una partita molto difficile, gli avversari erano molto forti fisicamente. La Roma ha coperto tutti i nostri attacchi. Abbiamo avuto delle difficoltà sui loro lanci, soprattutto a sinistra. Non siamo riusciti a giocare il pallone in modo organizzato. Solo verso la fine del primo tempo siamo riusciti ad aggiustare alcune cose, poi abbiamo mostrato il nostro calcio".

Sei d’accordo che potevate evitare il primo gol?
"In effetti, il primo gol è un mio errore. Ho letto male la partita, ho sentito un grido: il terzino destro stava chiedendo un passaggio, ho pensato che la palla sarebbe andata a lui e ho interpretato male quella situazione. È stata una questione di scelta e, purtroppo, ho sbagliato".

Nella situazione del secondo gol sei stato colpito alla gamba. Perché pensi che l’arbitro non abbia fischiato?
"Gli avversari hanno fatto più falli, non ci hanno permesso di giocare. Quando abbiamo cercato di sviluppare il nostro gioco, i giocatori della Roma ci facevano fallo e l’arbitro non fischiava. Nel nostro caso è stato il contrario: fischiava o fermava il gioco. Proprio come nella situazione del secondo gol. Se l’arbitro avesse fermato il gioco, forse sarebbe andato tutto diversamente".

Il 3-0 è un disastro?
"È un risultato troppo difficile da recuperare. Non siamo venuti qui per perdere, al contrario: volevamo ottenere un risultato positivo, ma nel calcio succede. La partita non è andata bene per noi, purtroppo molte cose non hanno funzionato, anche se sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà. Gli avversari sono molto bravi, ma lotteremo fino all’ultimo per cercare di riprenderci".