Sannino: "Importante il punto all'Olimpico. I protagonisti sono i ragazzi"
Sannino a Sky
“Pareggio che va stretto? Penso che portar via un punto all’Olimpico è importante. Abbiamo giocato contro una grande squadra. Li abbiamo messi in difficoltà e preso il gol quando non ce n’erano i presupposti, però devo dire che i ragazzi hanno interpretato la partita come l’abbiamo preparata e sono stati duttili. Gli schemi erano studiati? Devo fare i complimenti a Brienza e Vergassola che sono stati straordinari, ma tutti i ragazzi sono stati bravi. I protagonisti sono loro. Penso che oggi Brienza abbia fatto un lavoro straordinario in fase difensiva. Più si è bravi e in meno si può difendere, ora noi siamo ancora in una fase dove possiamo migliorare, ma ho bisogno che tutti e 10 lavorano. Poca cattiveria sottoporta? Calaiò si è trovato parecchio sottoporta con Grossi ed Angelo, lo stesso Brienza… non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, se fossimo a posto anche sotto l’aspetto fisico sarebbe un problema. Tanti messaggi? Tutti hanno vissuto con me questa serata, è la prima volta che entro all’Olimpico. Questi saranno messaggi dei ragazzi che ho allenato, grazie ai quali sono arrivato qua. E’ un campionato difficile, il Siena ha bisogno di tutti i ragazzi che sono in rosa. Voglio che tutti siano sempre pronti a mettermi in difficoltà”.
Sannino in conferenza stampa (a cura degli inviati allo Stadio Olimpico Alessandro Carducci ed Emanuele Melfi)
Le va stretto il pareggio?
"Sono felicissimo di aver portato a casa un punto. Un punto importante portato via all'Olimpico e al di là del pareggio abbiamo fatto una grande prestazione".
Il Siena ha avuto più occasioni della Roma, che ha avuto però un migliore possesso palla. Non serve quindi il possesso per vincere?
"La Roma sarà la novità del campionato, il suo possesso palla non è sterile. Quando riusciranno a concretizzare sarà difficile per tutti. Bisognerà essere bravi a saper soffrire, cosa che noi abbiamo fatto bene. Siamo stati molti bravi a soffrire".
Le vostre ripartenze sono organizzate e veloci, c'è la mano dell'allenatore?
"Quando si affrontano squadre importanti bisogna studiare bene le mosse. Abbiamo cambiato spesso modulo. Molti giocatori non avevano giocato contro la Juve. Dobbiamo fare complimenti a tutti".
Il gioco in orizzontale della Roma può favorire squadre come il Siena?
"Ogni mattina guardo Roma Channel, cerco di capire cosa possa dare un personaggio venuto fuori al nostro campionato. Le piccole squadre come il Siena possono fare bene solamente sapendo aspettare. E' la prima volta che vengo all'Olimpico e per me questo risultato è motivo di orgoglio".
Lei aveva detto che la Roma sarà la rivelzione del campionato, è ancora convinto?
"Il calcio è sacrificio. Bisogna vedere quante altre squadre saranno in grado di soffrire. Ovviamente sull'uno a zero abbiamo dovuto rischiare. Abbiamo giocato contro grandi campioni e un grande allenatore. Non dovete pensare che la Roma non possa diventare una grande squadra, sta sulla buona strada".