Milan, Montella: "Noi alla pari con la Roma, i giallorossi sono una grande squadra"
Montella a Premium
"Ero più preoccupato dopo Genova, abbiamo analizzato con lucidità quello che è accaduto. Oggi è l'emblema del calcio, i ragazzi devono essere soddisfatti per lo spirito e la continuità del gioco. Credo che il Milan abbia giocato quantomeno alla pari, c'è stata anche continuità di gioco. In 10 la squadra non si è disunita. La squadra è questa, non era facile giocare per un solo risultato, sono soddisfatto per spirito e qualità di gioco. Borini? Faccio fatica a trovare un singolo che non abbia giocato da Milan, Borini è stato prezioso, tatticamente ha fatto bene. Rapportato all’avversario, al fatto che la Roma è una grande squadra. 9/11 nuovi? Non è una scusante, l’anno scorso la Roma è arrivata 23/24 punti davanti a noi. Abbiamo giocato alla pari, dobbiamo arrivare a far diventare questa partita uno scontro diretto anche nella classifica. Quanto tempo mi serve? Oggi ha giocato come piaceva a me, con continuità. Fosse cambiata una deviazione staremmo a parlare di un altro discorso, la via è questa, la qualità può crescere. Vedo la strada non più in salita come prima. Acquisti necessari? Si era fatta una scelta chiara, volevo creare una squadra competitiva numericamente, in alcuni ruoli abbiamo tanta qualità. Il nostro auspicio è che i calciatori possano crescere rapidamente. Poca attenzione? A posteriori sì, ma giochiamo insieme da poco tempo. Sono soddisfatto, ci sono tanti piccoli errori ma vale per tutti. Se Džeko inventa un gol così, anche con un pizzico di fortuna va anche accettato. Classifica? Siamo all’inizio, con una continuità di gioco così possiamo recuperare presto. Le grandi squadre sanno recuperare".
Montella a Sky Sport
“Io sono ragionevolmente soddisfatto della prestazione perché abbiamo affrontato una grande squadra che è arrivata seconda. Oggi era uno scontro diretto, abbiamo giocato alla pari. Miglior partita in termini di continuità e aggressività, poi c'è stato questo episodio dove Dzeko è stato un pizzico fortunato e ha cambiato l'andamento della gara e gli equilibri. Io sono soddisfatto per come ha giocato la squadra. Non dormirò stanotte perché abbiamo perso, contento che il pubblico ci abbia applaudito a fine gara. Il calcio è questo e va accettato anche nei momenti di difficoltà. Aria di svolta la percepivo e la squadra ha dimostrato questo. Ho visto uno spirito da Milan. La fiducia? La sento quotidianamente, i rischi del mestiere li conosco. La dirigenza valuta con serenità le proprie scelte. Se voi dite certe cose è normale che la società smentisca certe voci. Vanno accettate le critiche e anche le esagerazioni. La società era furibonda dopo la Samp, è giusto che si faccia sentire. Perché tanta differenza dalla gara di Genova? Ha influito lo spirito, l'orgoglio dei giocatori. Io credo che alcune lezioni servano. È cambiato lo spirito dopo il 2-2 in Europa League dove abbiamo ripreso con rabbia il risultato. Sono convinto che rispetto all'anno scorso siamo cresciuti molto, credo che alla lunga potremo giocarcela anche contro la Roma. Ho molta fiducia nella squadra. Io conosco i rischi, però quando vedo una squadra coesa io non mi preoccupo. La Juve 2 anni fa partì malissimo e poi vinse lo stesso, noi siamo partiti meglio rispetto ai nostri obiettivi”.
Montella in conferenza stampa
“Soddisfatto della prestazione, abbiamo giocato alla pari con la Roma. Sono molto fiducioso, lo spirito è quello giusto, possiamo crescere ma si poteva vincere soprattutto nella seconda parte. Mi fa piacere che il club ha fiducia, tutto è rapportato ai risultati. Possiamo migliorare. Suso e Bonaventura? Quando si perde i calciatori più bravi sono sempre quelli che non giocano. Loro due sono risorse ma ce ne sono anche altri. Nessuno ha giocato al si sotto delle loro possibilità. Devono essere dispiaciuti per il risultato ma devono essere comunque soddisfatti. André Silva? Ha fatto un'ottima partita, ha giocato bene ed è andato vicino al gol più volte, non è facile giocare con le difese italiane. Ci consoliamo con la prestazione perché ci dà fastidio il risultato”.