Ultima chiamata per Iturbe
"Iturbe non è nelle condizioni di giocare il derby, perché non è riuscito a far vedere la qualità che ha e non era la partita più adatta dal punto di vista psicologico". Parola di Luciano Spalletti nella conferenza post-derby. Chissà però come abbia preso il fatto di non scendere in campo, nonostante fossero out il titolare (Salah) e la riserva del titolare (El Shaarawy), un calciatore non pronto dal punto di vista mentale. Per carità il campionato è adesso e i tre punti contro il derby erano fondamentali. Il tecnico però sembra aver centrato quello che sta bloccando il numero 7 giallorosso da quando è nella capitale. Gol alla Juventus e alla Lazio a parte, la cifra pagata all'Hellas Verona da top player, è stata più ammortizatta se si ragiona in termini di bilancio, che ripagata sul campo. Parafrasando l'artefice del suo approdo alla Roma, Sabatini, c'è un Iturbe in allenamento e un Iturbe nelle partite ufficiali.
Anche lunedì al Tre Fontane, insieme a Totti ed El Shaarawy è andato in gol con tranquillità contro la Primavera. In gol anche nell'amichevole contro il San Lorenzo a settembre, poi appena 10 presenze. Neanche l'Europa League contro squadre agevoli è riuscita a fargli scrollare di dosso questo blocco mentale che ormai si porta dietro. Siamo a dicembre, il mercato è alle porte. Questa sera Iturbe sarà chiamato quasi a un'ultima chiamata per far vedere di riuscire a trasferire le sue doti dal campo di Trigoria agli stadi europei. La Roma ha aspettato anche troppo, il Torino e altre squadre sono alla finestra.