Tre cose a cui pensare in vista di Brighton-Roma
Una vittoria per 4-0 in una partita di andata di un doppio confronto permette di pensare alla sfida di ritorno con relativa tranquillità: nella storia delle coppe europee di rimonte clamorose se ne son viste tante, ma, appunto, rappresentano aneddotica e non statistica, e sono eventi che si verificano per motivi difficilmente concepibili a priori, che non dipendono da come è stata preparata la partita ma, piuttosto, da come si è svolta nel suo complesso. Ecco che quindi De Rossi, dato per scontato che il primo obiettivo della trasferta dell’Amex Stadium è quello di prendersi la qualificazione (e possibilmente anche una vittoria, che farebbe comodo al ranking giallorosso e anche, se non soprattutto, a quello nazionale, visto che a occupare il quinto posto in Serie A in questo momento è proprio la Roma) può anche fare dei ragionamenti a medio termine, visto che domenica c’è Roma-Sassuolo e che questa sarà l’ultima gara prima dell’ultima sosta per le nazionali di questa stagione.
I TERZINI DESTRI - Questo è un tema che abbiamo già assaggiato domenica scorsa a Firenze: quando c’è stato da tornare a quattro dietro dopo il pessimo inizio a tre, De Rossi non ha scelto né Celik, né Karsdorp, ma Dean Huijsen, entrato in campo al posto di Mancini e spostato a destra all’inizio del secondo tempo. Valutazioni sull’efficacia di questa mossa sono aleatorie, ma soprattutto inutili in questo caso: l’olandese non è in lista UEFA (così come l’infortunato Kristensen) e dunque non può essere una scelta. Potrebbe dunque essere un’idea una staffetta tra i due laterali disponibili, ma va capito perché Celik, forse nel suo miglior momento da quando è a Roma, non sia andato in campo al Franchi e se Karsdorp abbia smaltito il “problemino al ginocchio” che lo tiene fuori ormai da qualche partita.
LE STAR - Inutile sottolineare, inoltre, come da Paulo Dybala e Romelu Lukaku dipendano tante delle possibilità della Roma di avanzare in Europa League e di continuare a lottare per un posto in Champions League della prossima stagione. La logica, il punteggio dell’andata, la costante incertezza delle condizioni fisiche dell’argentino e il copioso impiego del belga fino a questo momento suggerirebbero una comoda panchina per entrambi, ma è pure vero che rinunciarvi potrebbe dare al Brighton un segnale che complicherebbe la gara, non tanto in ottica qualificazione, quanto nello sforzo da profondere nei 90 (si spera) minuti da giocare in Inghilterra. Mettere in campo uno dei due, più Lukaku che Dybala, potrebbe aiutare anche a segnare un gol che abbatterebbe le residue speranze dei seagulls trasformando la serata di giovedì in un garbage time in cui riposare attivamente.
I DIFFIDATI - L’aspetto più importante, e forse il più sottovalutato, è quello dei giocatori diffidati. Sono quattro, e tutti importanti: Evan Ndicka, Leonardo Spinazzola, Bryan Cristante e Leandro Paredes. Fino adesso in Europa De Rossi ha schierato più o meno sempre la stessa formazione e perdere un uomo significherebbe scalfire delle certezze, per di più in una fase avanzata della competizione. L’optimum sarebbe evitare cartellini ancora per tre partite, visto che dopo i quarti di finale i cartellini pendenti vengono cancellati, ma un giallo in 270 minuti può essere nell’ordine delle cose e, per esempio, arrivare alla gara di ritorno dei quarti di finale con due, tre o addirittura quattro titolari fuori per squalifica potrebbe compromettere le chance di andare avanti nel torneo. Parliamo, ovviamente, di una cosa che non si può controllare al 100%, specie perché non si conosce l’avversario dei quarti di finale (eventuali), se si giocherà la prima partita all’Olimpico o fuori casa e come staranno fisicamente tutti i calciatori per quel doppio appuntamento. Un’equazione con diverse incognite, alla quale De Rossi dovrà comunque pensare nel mettere giù la formazione per Brighton.
Prossima partita: Brighton-Roma (giovedì ore 21:00)
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Spinazzola; Bove, Paredes, Pellegrini; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy.
A disp.: Rui Patricio, Boer, Smalling, Llorente, Karsdorp, Angelino, Cristante, Aouar, Dybala, Azmoun, Zalewski.
All.: De Rossi.
Ballottaggi: Ndicka/Llorente; Bove/Cristante, Baldanzi/Dybala, Lukaku/Azmoun, El
Shaarawy/Zalewski.
In dubbio: Smalling (trauma alla caviglia destra), Renato Sanches (affaticamento muscolare).
Diffidati: Cristante, Ndicka, Paredes, Spinazzola
Squalificati: -
Indisponibili: Abraham (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), Kristensen (problema muscolare al flessore sinistro, non inserito in lista UEFA), Huijsen (non inserito in lista UEFA).