SPECIALE 2010 PERROTTA-BRIGHI: un anno da mediano
Il 2010 è stato un anno lungo, intenso, ricco di soddisfazioni e al contempo amarezze in casa giallorossa. Due dei protagonisti che vogliamo riassumere nel corso dei 12 mesi, fanno parte del reparto nevralgico, spesso punto di forza della squadra capitolina. Partiamo da “Super Simo” Perrotta, uno dei motori del centrocampo di Ranieri. Pupillo di Spalletti nell’era “4-2-3-1”, ha saputo riciclarsi alla grande anche con il nuovo tecnico di San Saba, diventando un’inamovibile della scorsa stagione. Nell’anno solare il mediano calabrese ha collezionato 28 presenze, di cui solamente 9 in questo primo scorcio d’annata agonistica. La scorsa stagione realizzò 5 gol in campionato e uno anche in Europa League. Proprio ad inizio anno la rete dell’illusione a Cagliari, prima di subire la rimonta isolana, nella prima giornata del 2010.
Utilissimo nella rincorsa all’Inter, dopo l’estate qualche problema fisico di troppo, a causa del quale (presenze ampiamente sotto la media della sua permanenza romana) ha contribuito con una sola segnatura in queste prime 17 giornate (la sua unica firma contro la Fiorentina, decisiva per la vittoria per 3-2). Il suo contratto scade proprio a Giugno 2011, al termine di questo campionato e non tutti gli indizi portano ad un rinnovo, nonostante nell'ambiente sia stimato all’unanimità, tifosi compresi. Passando all’altro protagonista e collega di reparto, prendiamo in considerazione Matteo Brighi. Silenzioso e rispettoso del ruolo di “riserva di lusso”, anche lui ha saputo ritagliarsi spazio importante tra lo scorso e quest’anno. Nel complesso ha inanellato 27 presenze, di cui 13 in questa stagione, con un totale di cinque realizzazioni (una sola quest’anno nella gara contro il Genoa vinta per 2-1). Proprio a Settembre ha rinnovato il suo contratto con la Roma fino al 2014 e almeno per ora, non si muoverà da Trigoria.