Serie A ferma al palo, mercato difficile per le squadre italiane

14.08.2021 17:56 di  Marco Campanella   vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella
Serie A ferma al palo, mercato difficile per le squadre italiane

In Serie A, il calciomercato è piegato dalla crisi causata dall'emergenza COVID-19 che, negli ultimi quattordici mesi, non ha permesso alle squadre di guadagnare i potenziali ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti per le proprie gare casalinghe. In questa finestra estiva per i trasferimenti, i club del nostro campionato stanno ridimensionando i loro obiettivi per migliorare le proprie rose: fino a questo momento, non si vedono squadre italiane pronte a sfidare sul mercato le altre potenze europee pur di accaparrarsi i calciatori più in voga del momento.

Nonostante la situazione che sta colpendo il calcio, in particolar modo quello nostrano, in Serie A la Roma è una delle poche big che sta riuscendo a regalare al proprio allenatore una squadra competitiva per la stagione che ormai è alle porte. Al momento, i giallorossi hanno chiuso tre operazioni ufficiali per quanto riguarda il mercato in entrata: il primo nome che si è aggiunto alla nuova Roma è Rui Patricio, portiere d'esperienza proveniente dal Wolverhampton sotto specifica richiesta di José Mourinho per risolvere il problema tra i pali che ha afflitto il club capitolino negli ultimi anni; successivamente è arrivata l'ufficialità di Eldor Shomurodov, un attaccante duttile dotato di grande qualità e fantasia per il quale la Roma ha fatto un investimento importante (sono stati pagati nelle casse del Genoa ben 17,5 milioni di euro a cui potrebbero essere aggiunti alcuni bonus); l'ultimo arrivato in casa Roma è, fin qui, Matías Viña, terzino sinistro classe 1997 titolare dell'Uruguay e che ha vinto tanto in Sudamerica con le maglie di Nacional e Palmeiras arrivato per sopperire alla mancanza di Leonardo Spinazzola.

A poco più di due settimane dalla fine del calciomercato estivo, Tiago Pinto e José Mourinho sono a lavoro per finire di costruire al meglio la Roma che verrà; ai tre nomi predentemente elencati, la dirigenza capitolina deve aggiungere anche altri profili: sono tante ancora le zone del campo da migliorare. In casa giallorossa serve urgentemente un grande centrocampista che possa dare tecnica e leadership in mezzo al campo, caratteristiche per cui Granit Xhaka sarebbe stato perfetto nello scacchiere giallorosso. Nello scorso campionato, la Roma ha subito ben 58 gol in 38 partite: questo deve essere un segnale per Tiago Pinto, il quale deve regalare a José Mourinho un difensore centrale di spessore da affiancare a Mancini, Smalling, Kumbulla e Ibañez. L'ultimo tassello per completare la rosa giallorossa è l'attaccante: con la quasi ormai certa partenza di Edin Dzeko, aggrapparsi alle spalle di Mayoral e Shomurodov per un'intera stagione potrebbe essere un rischio, perciò si sta lavorando per portare a Roma una prima punta di livello come Tammy Abraham.

IL MERCATO DELLE ALTRE BIG - Come detto in precedenza, non è un calciomercato esaltante per le squadre di Serie A: i club più attivi fin qui, oltre la Roma, sono Lazio, Atalanta e Milan. I biancocelesti hanno già acquistato due buoni nomi che conoscono molto bene il nostro campionato come Hysaj e Felipe Anderson riuscendo comunque a bloccare, per ora, i suoi giocatori più forti; inoltre, si stanno trattando profili importanti come Torreira e Kostic. La Dea ha ceduto due titolari come Gollini e Romero, ma trovando dei degni sostituti come Musso e Demiral. Il Milan, nonostante i pesantissimi addii di Calhanoglu e Donnarumma, sta investendo bene sul mercato puntando su tanti giovani, come Brahim (per lui un ritorno dopo la passata stagione in rossonero) o il campione di Francia Maignan, uniti all'esperienza di Olivier Giroud.
Un discorso a parte va fatto per l'Inter che, dopo le dolorosissime partenze di Hakimi e Lukaku, sta iniziando adesso a fare mercato: dopo il clamoroso arrivo di Calhanoglu, i nerazzurri hanno pensato solo a vendere. Adesso che la società milanese ha fatto cassa, sono tanti i nomi che si stanno trattando, dai quasi sicuri arrivi di Dzeko e Dumfries, al sogno Nandez e Correa.
I veri assenti ingiustificati di questa finistra di mercato sono la Juventus e il Napoli, che ancora non hanno regalato nessun nome importante ai propri tifosi.