Roma-Napoli - Da Zero a Dieci
0 – I gol subiti da Szczesny. Quasi un miracolo.
1 – Il cambio che Spalletti ha potuto operare contro il Napoli. Out Manolas e Florenzi per infortunio, al tecnico toscano restava solo una mossa per cambiare la partita: è entrato Totti e la Roma ha segnato.
2 – I punti di distacco dal Napoli. Un'enormità, a tre giornate dalla fine, ma basta una partita e potrebbe cambiare tutto. Per l'ennesima volta.
3 – Le settimane al termine di una stagione estenuante.
4 – La Roma ha giocato oltre il 40% dei palloni sulla destra. Oltre 4 palloni su 10 sono stati quindi toccati da Mohamed Salah, sempre di più fulcro del gioco giallorosso.
5 – I gol in campionato di Radja Nainggolan. Tutti arrivati dopo l'avvento di Luciano Spalletti.
6 – I minuti che hanno deciso il match. Al minuto 83 Rudiger appare all'improvviso alle spalle di Hamsik anticipando lo slovacco e salvando la Roma. Passano sei giri di orologio e Nainggolan pesca l'angolino basso con un destro di precisione e abilità. Cambia tutto.
7 – Il numero di partite terminate con la porta inviolata. In attesa della gara contro il Genoa, il Napoli è l'unica squadra in serie A a non aver segnato nemmeno un gol alla Roma tra andata e ritorno.
8 – Il numero di palloni recuperati da Pjanic, il migliore della Roma in questo. Il doppio delle palle riprese da Nainggolan e Rüdiger, per dire. Il bosniaco è stato anche il giocatore ad aver percorso più chilometri di tutti nella Roma, di più anche rispetto al numero 8 giallorosso, Perotti, solitamente primatista in questa classifica.
9 – I tiri in porta del Napoli, senza fortuna. Così come i tentativi del numero 9 partenopeo, mentre il numero 9 romanista osservava dalla panchina.
10 – Il voto alle dichiarazioni di Totti di qualche giorno fa: “I miei gol devono unire, non dividere”.