Le imprese galactiche della Roma in Champions League
In casa Roma cresce inevitabilmente l'attesa per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid. Le Merengues sono la squadra più titolata della competizione, con ben 10 Coppe dalle grandi orecchie in bacheca, l'ultima conquistata due anni con in panchina Carlo Ancelotti, ex giocatore giallorosso con la Roma nel cuore. Il pronostico per il match sembra giustamente a senso unico, soprattutto considerando il risultato dell'andata. I maligni, inoltre, penseranno alle debacle capitoline contro Manchester United, Bayern Monaco e Barcellona, ma la Roma in Champions League ha anche saputo emozionare i propri tifosi con delle vere e proprie imprese galactiche che andiamo a ricordare:
ROMA-DUNDEE UNITED 3-0, 25 APRILE 1984 – Dopo aver perso per 2-0 in Scozia, la squadra di Liedholm è chiamata a ribaltare il risultato e per farlo deve vincere con tre gol di scarto. I giallorossi pareggiano il conto già nel primo tempo grazie alla doppietta del Bomber Roberto Pruzzo e completano l'opera nella ripresa grazie al rigore di Di Bartolomei. La Roma si guadagna così l'accesso alla finale di casa contro il Liverpool, in quello che tutt'oggi, nonostante la cocente sconfitta ai rigori, rimane il punto più della squadra capitolina nell'allora Coppa dei Campioni.
ROMA-BARCELLONA 3-0, 26 FEBBRAIO 2002 – Con lo scudetto sul petto e dopo aver superato il primo girone, la Roma si appresta a scendere in campo all'Olimpico contro i blaugrana nel quarto incontro della seconda fase. Dopo un primo tempo terminato a reti bianche, i giallorossi si scatenano nella ripresa, abbattendo i blasonati avversari con le reti di Emerson, Montella e Tommasi. Sebbene tale vittoria risulti inutile successivamente per l'approdo ai quarti di finale, resta sicuramente una delle notti più magiche vissute dalla Roma.
REAL MADRID-ROMA 0-1, 30 OTTOBRE 2002 – Fase a gironi della Champions League 2002/2003, un'annata non straordinariamente felice per la Roma di Capello, che tuttavia inizia il cammino europeo espugnando il “Bernabeu”. Il match-winner non poteva che essere capitan Totti, servito perfettamente da Montella al 27' e ripetendosi appena un anno dopo il gol segnato sempre in quello stadio, che però valse il pareggio in quell'occasione.
VALENCIA-ROMA 0-3, 26 FEBBRAIO 2003 – A un anno di distanza dal match contro il Barcellona, la Roma di Capello compie un'altra impresa espugnando nettamente il Mestalla del Valencia di Rafa Benitez campione di Spagna in carica. Al contrario della sfida contro i blaugrani, i giallorossi chiudono i conti già nei primi 36', grazie a una doppietta di Totti e al sigillo del Puma Emerson.
LIONE-ROMA 0-2, 6 MARZO 2007 – Arriviamo alla prima Roma di Luciano Spalletti, che incanta in Europa e in Italia per il suo gioco. Dopo lo 0-0 dell'Olimpico nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, la squadra capitolina deve recarsi allo Stade de Gerland dove ad attenderla c'è probabilmente il Lione più forte della storia. Nonostante ciò, la Roma splende e chiude la prima frazione di gioco avanti di due gol grazie a Totti e Mancini. Il risultato non cambia più e la Roma accede per la prima volta nella sua storia, da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League, ai quarti di finale della competizione.
REAL MADRID-ROMA 1-2, 5 MARZO 2008 – Ancora con Spalletti alla guida, la Roma compie a distanza di un solo anno l'ennesimo capolavoro, espugnando per la seconda volta in sei anni il “Bernabeu” e ottenendo per il secondo anno consecutivo l'accesso ai quarti di finale della competizione. Le reti tutte nella ripresa: apre Taddei al 72', pareggia pochi minuti dopo la leggenda madrilena Raul, ma al 93' è Vucinic a far esplodere i tifosi accorsi in Spagna. Da ricordare, inoltre, anche la vittoria all'andata per 2-1, per una duplice impresa.
ROMA-CHELSEA 3-1, 4 NOVEMBRE 2008 – È un anno particolarmente difficile per la Roma, che chiuderà la stagione al sesto posto, preludio dell'addio di Spalletti pochi mesi dopo al termine del match contro la Juventus perso in casa 3-1. In Champions League, però, la Roma conclude per la prima volta il girone eliminatorio in testa e ciò è dovuto soprattutto alla grande vittoria contro il Chelsea di Scolari allo stadio Olimpico per 3-1. Apre le marcature Christian Panucci al 34', poi nella ripresa si scatena Mirko Vucinic, giocatore che quando era in serata faceva impazzire le difese avversarie: con una doppietta stende i Blues, che hanno la forza solo di accorciare le distanze con capitan Terry.
ROMA-BAYERN MONACO 3-2, 23 NOVEMBRE 2010 – I giallorossi di Ranieri sono chiamati a vincere per non rischiare di uscire anzitempo dalla competizione, ma il primo tempo è un disastro, con i bavaresi che chiudono avanti per 2-0 grazie a una doppietta di Mario Gomez. Nella ripresa, con la Roma che attacca verso la Curva Sud, c'è l'eroica reazione della squadra, che accorcia dopo pochi minuti con Borriello, per poi pareggiare all'82' con De Rossi e completare la rimonta con il rigore all'84' siglato da capitan Totti. Quella sera la Roma tocca uno dei punti più alti di una stagione deludente, con Ranieri dimessosi in febbraio per far posto a Montella e un sesto posto finale, lontano dalle attese di inizio stagione.