La Roma in prestito - Curci è super, Borriello torna al gol. Brighi e José Angel solo spettatori

02.04.2013 06:00 di  Adriano Mazzone   vedi letture
La Roma in prestito - Curci è super, Borriello torna al gol. Brighi e José Angel solo spettatori
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo la pausa per le partite internazionali, Vocegiallorossa.it torna a proporre l'analisi dei giocatori della Roma in prestito ad altre squadre.

 

CURCI – Se la partita fra Bologna e Udinese è terminata con il risultato di 0-0 il merito è del portiere rossoblù. Il man of the match è Gianluca Curci che - con interventi provvidenziali, tra i quali un rigore parato a Totò Di Natale - ha lasciato invariato il parziale della partita. Ottimo nelle uscite e negli anticipi, e perfetto fra i pali, l'estremo difensore di Pioli ripaga appieno la fiducia che il tecnico ha riposto in lui da due mesi a questa parte. Quella di sabato è stata una prestazione assolutamente impeccabile da sottolineare specialmente per il peso che ha avuto sul risultato finale.
Voto medio quotidiani: 7,5

BORRIELLO – Nello scontro diretto fra Genoa e Siena, che per i toscani avrebbe potuto significare sorpasso in caso di vittoria, 2-2 è stato il risultato finale che ha lasciato quindi invariata la parte bassa della classifica. Ottima la partita di Marco Borriello, bravo ad aprire le marcature nel primo tempo con un potente sinistro su calcio di punizione che, con un po' di fortuna, è stato deviato da un difensore senese e si è insaccato alle spalle del portiere bianconero. Dopo il black out genoano, che porta il Siena alla rimonta e al sorpasso, il centravanti napoletano è fondamentale nel forcing finale che trascina i rossoblù al pareggio con Jankovic.
Voto medio quotidiani: 6,5

BRIGHI – Ci sarà rimasto male a rimanere in panchina per 90 minuti, in una partita come quella andata in scena allo stadio Olimpico fra Torino e Napoli per il posticipo della trentesima giornata di campionato. Il 3-5 non è un risultato che si vede molto spesso, e ancora meno di frequente arriva in maniera così rocambolesca, offrendo un turbine di emozioni oltre l'immaginabile in un'ora e mezza. Il primo tempo si chiude sull'1-1 grazie al vantaggio di Dzemaili e al pareggio di Barreto, al quale è seguito un errore dal dischetto del rigore di Hamsik, che sciupa l'occasione di chiudere il primo tempo in vantaggio di una rete. Nella ripresa è ancora lo svizzero ex granata che porta in vantaggio la squadra di Mazzarri, che però viene riagganciata su rigore da Jonathas. Poco dopo, Britos si addormenta e regala la palla dell'incredibile 3-2 per il Torino a Meggiorini. Tre minuti dopo Dzemaili mette a segno la prima tripletta della sua carriera e pareggia di nuovo i conti prima di prendersi un fallo al limite dell'area. Cavani batte e porta il Napoli sul 4-3, poi negli ultimi minuti arriva il quinto gol azzurro, ancora firmato dall'uruguaiano partito dalla panchina.

JOSE' ANGEL – Altri 90 minuti in panchina per il terzino della Real Sociedad che, questa settimana, non va oltre il pareggio in casa dei catalani dell'Espanyol. Due a due lo score finale che comunque lascia i baschi in quarta posizione solitaria, con un punto in più del Malaga e due sopra al Valencia. La squadra di Montainer va per due volte in svantaggio e riesce a recuperare prima con Zurutuza, nel primo tempo, e poi grazie ad un'autorete di Lopez ad un quarto d'ora dalla fine. Nonostante l'andamento del match, il pareggio è un risultato che di sicuro sta stretto alla Real Sociedad, viste le diverse occasioni avute per pareggiare prima e portarsi in vantaggio dopo il 2-2 e, inoltre, il pareggio del Valencia in casa dell'Atletico Madrid poteva aiutare a tenere la squadra di Valverde ancora più distante e limitare la lotta per un posto in Champions con il Malaga.