La gara vista dalla curva - Controsorpasso giallorosso sulle ali di Doumbia e Florenzi. VIDEO!

Minuto 92', la Roma è in sofferenza e difende con le unghie il vantaggio maturato grazie alla rete di Doumbia nel primo tempo, Florenzi recupera palla sulla propria trequarti e inizia a correre verso la porta, supera il centrocampo, tutto lo stadio inizia a sostenerlo nella sua cavalcata, il numero 24 dopo il coast to coast entra in area e fulmina Perin con un destro terrificante. Vince la Roma ed esplode l'Olimpico che coccola uno dei suoi figli prediletti, un figlio della Capitale, che ricambia l'affetto con una corsa sfrenata sotto la Sud. Tre punti in cascina e, complice lo stop della Lazio a Bergamo, secondo posto riconquistato a quattro giornate dalla fine.

Questo l'highlight della giornata, non particolarmente accesa nei 90' precedenti, tanto per l'insolito e scomodo orario delle 12.30, quanto per il clima dimesso che oramai accompagna la stagione della squadra di Garcia. I rigidi controlli effettuati fuori dallo stadio impediscono a gran parte dei tifosi di raggiungere gli spalti in tempo per il fischio d'inizio, con il match che inizia con gli spalti mezzi vuoti e lo speaker Matteo Vespasiani che annuncia quasi in solitaria la formazione giallorossa.

In campo, dopo un avvio a tratti soporifero, scosso solamente dal lancio di un nuovo coro, si rende protagonista uno dei calciatori più discussi: è il minuto 34 quando Doumbia controlla al limite dell'area, fa secchi Izzo e De Maio e deposita in rete il vantaggio della Roma. Capannello dei compagni di squadra intorno all'ivoriano e Olimpico che finalmente può urlare il cognome dell'attaccante ex Cska Mosca, al primo centro davanti ai propri tifosi. Proseguono nel frattempo le lamentele dei supporter capitolini nei confronti del presidente Pallotta, apostrofato a male parole tra i fischi del resto dello stesso settore e dell'intero stadio. Si va dunque all'intervallo sull'1-0, con i giallorossi cinici nell'approfittare di una delle rare occasioni della prima frazione.

Il secondo tempo vede la banda capitolina alla ricerca del gol della sicurezza e l'evento più rilevante è un calcio di rigore sotto la Curva Sud per fallo su Torosidis negato al calciatore greco, addirittura ammonito nell'occasione, tra lo sgomento del pubblico romanista. Qualche mugugno anche per Gervinho, che spreca un paio di contropiedi interessanti e viene beccato dai fischi dei tifosi, proseguendo così il suo periodo di appannamento generale. Gli ultimi minuti sono di pura passione con il Genoa all'interno dell'area di rigore giallorossa che sfiora a più riprese il raddoppio prima di Florenzi e della sua folle corsa piena d'amore che permette all'intero stadio di gridare a squarciagola la gioia per un importantissimo successo interno.

Fattore Olimpico dunque ristabilito, proprio alla vigilia di un finale di campionato che si prospetta incandescente e che vedrà la Roma, dopo la prossima trasferta di Milano contro i rossoneri, chiudere la propria stagione con tre gare nella Capitale, considerando anche il derby in casa dei cugini laziali.