L'ottava meraviglia della Roma. Dzeko cinico, Florenzi magico
Le ambizioni di classifica della Roma passano per Udine, dove si gioca la sfida valida per la 29^ giornata di campionato. Come anticipato in conferenza stampa, Spalletti si affida nuovamente a Dzeko in attacco, col trio Salah-Perotti-El Shaarawy a supporto. A centrocampo c'è il recupero last-minute di Nainggolan, che si posiziona al fianco di Keita. La linea difensiva davanti a Szczesny è invece composta da Florenzi, Manolas, Zukanovic e Digne, con Rüdiger ancora ai box.
Comincia la sfida e la Roma attacca. La prima chance è per Dezko, imbeccato benissimo da El Shaarawy, ma il colpo di testa del bosniaco non crea grattacapi a Karnezis. L'avvio della Roma è veemente, spinta dall'entusiasmo dei suoi tifosi in trasferta. Palla illuminante di Salah per Perotti, che sollecita Karnezis sul primo palo. Lo stesso portiere greco è costretto agli straordinari poco più tardi su uno stop di El Shaarawy che si trasforma in tiro in porta. Ma la sfida ci mette poco a sbloccarsi. Perotti vede e serve Salah, che di prima sforna un assist sontuoso per Dzeko con un tocco filtrante; il bosniaco mette a sedere Karnezis e lo infila in buca d'angolo. Al 20' la Roma potrebbe raddoppiare: El Shaarawy fa ammattire Widmer e conclude con un tiro a giro fuori bersaglio. L'Udinese è controllata a vista dai giallorossi e si vede in avanti solo con un tiro velleitario dalla distanza di Lodi. Dzeko continua a mettere pressione sulla retroguardia bianconera, stavolta con uno stacco di testa imperioso, ma il centravanti non riesce a imprimere potenza al pallone. Prima dell'intervallo Florenzi in una sortita offensiva chiede un rigore per l'intervento di mano di Danilo che sembra non esserci. Si va al riposo con la Roma comunque in vantaggio.
Nella ripresa l'Udinese prova a reagire, prima con il tiro di Thereau disinnescato bene da Szczesny, e poi col colpo di testa del neo entrato Zapata che s'infrange sul palo. La Roma torna a pungere al 65': Dzeko tiene bene palla in area e serve l'accorrente El Shaarawy che conclude in maniera potente ma centrale, facile per Karnezis. Stesso effetto poco dopo su un'azione personale di Perotti. La squadra di Spalletti sembra padrona del campo e della situazione di vantaggio; esce El Shaarawy, entra Pjanic. Al 74' arriva il colpo del KO. Pjanic scucchiaia per l'inserimento di Florenzi, il quale con un tocco a seguire manda al bar il difensore e anticipa il portiere avversario di leggero esterno depositando in rete. Passa un minuto e Pjanic lanciato in campo aperto opta per il passaggio in mezzo invece di tirare e l'azione sfuma. Ma le occasioni in contropiede si susseguono: Salah parte sulla fascia e la passa indietro a Pjanic che strozza troppo la conclusione. Nel finale l'Udinese dimezza lo svantaggio: Matos dalla destra crossa per Zapata che fa da sponda per Fernandes, il quale insacca la sfera. Tutto molto bello ma anche tardivo. La Roma espugna la Dacia Arena regalando anche un minuto di gioco a Strootman. L'ottava perla consecutiva è incastonata; sognare in grande è ormai un imperativo!