Al Friuli partita difficilissima, ma l'unico obiettivo è vincere
Se esiste un momento minimamente favorevole per affrontare l'Udinese del 2011, forse potrebbe essere questo, e la Roma è chiamata all'impresa per espugnare il Friuli e continuare perlomeno a sperare nella qualificazione in Champions League per la prossima stagione. Questa sera la formazione di Guidolin sarà sicuramente priva di un giocatore fondamentale per l'assetto tattico della squadra quale è Gokhan Inler, squalificato per somma di ammonizioni, e probabilmente anche del Nino Maravilla, Alexis Sanchez,, il giocatore che più di tutti quest'anno si è messo in luce con prestazioni continue e di una qualità tale da attirare le attenzioni dei più importanti club europei, tra cui addirittura il Barcellona di Pep Guardiola. Senza questi due calciatori forse gli uomini di Guidolin possono sembrare più abbordabili, e inoltre la sconfitta subita ai danni del Lecce in quel del Salento la scorsa settimana, può aver fatto tornare l'ambiente bianconero con i piedi per terra, anche se questo passo falso potrà rappresentare per la Roma un'arma a doppio taglio. Da un lato c'è forse la possibilità di un ridimensionamento anche dell'entusiasmo sulle cui ali Di Natale & Co. hanno volato per più di tre mesi, ma dall'altro c'è la voglia di dimostrare che quanto di buono è stato fatto non è destinato a finire dopo la prima sconfitta, e vorranno subito riscattarsi, soprattutto davanti ai propri tifosi. Ricordiamo che i bianconeri prima della partita di Lecce avevano inanellato 13 risultati utili consecutivi formati da 10 vittorie e 3 pareggi, tra cui il rocambolesco 4 a 4 con il Milan dopo essere passati sempre in vantaggio.
Nella giornata di ieri si è parlato anche delle possibili assenze di Di Natale e Isla nelle fila bianconere, ma secondo quanto riportato dai maggiori quotidiani sportivi nazionali, i due dovrebbero figurare tranquillamente fra gli undici titolari.
A colmare la possibile assenza di Sanchez dovrebbe esserci il centravanti ex Napoli, German Denis, che già l'anno scorso ha giustiziato la Roma dopo essere entrato a partita in corso, ma in questo modo sarà Totò Di Natale a fare quello che normalmente fa il cileno, quindi agire partendo da più dietro, mentre l'ariete argentino farà da punto di riferimento al centro dell'attacco e si occuperà soprattutto delle palle alte che verranno scodellate in mezzo dai due esterni, Armero e Isla. Proprio questi due giocatori rappresentano un ulteriore pericolo per i giallorossi data la loro velocità e capacità di crossare palloni pennellati al centro dell'area che uno come Denis difficilmente lascia agli avversari, specialmente se si dovesse trovare a duello con Juan.
Per rimpiazzare Inler in mediana, Guidolin dovrebbe affidarsi al giovane Abdi che di certo non fornisce la stessa qualità dello svizzero, ma che in quanto a grinta e capacità di recuperare palloni non ha tanto da invidiare al collega titolare. Il centrocampo dovrebbe poi essere completato da Pinzi, giocatore un po' nervoso ma che difficilmente si lascia superare dagli avversari, ed Asamoah, centrocampista completo dotato anche di un gran tiro dalla distanza e da cui i centrocampisti della Roma dovranno ben vedersi.
La difesa, come sempre a tre, sarà con ogni probabilità formata da Domizzi, Zapata e Benatia che avranno il compito di tenere lontani i pericoli dalla porta difesa da Handanovic, ottimo portiere che fornisce sempre la giusta tranquillità ai compagni di reparto che sanno di poter contare su di lui in caso di necessità.
La squadra di Montella è dunque chiamata ad una sfida tanto importante quanto difficile e dovrà affrontarla con lo spirito di chi ha solo da perdere, perchè anche un pareggio andrebbe a giovare ai ragazzi di Guidolin che potrebbero lasciare invariato il gap di sei punti che divide le due formazioni in classifica, e che a sette giornate dalla fine del campionato potrebbero risultare decisivi per la qualificazione in Champions League.