Udinese, Carnevale: "Aver battuto la Lazio ci rende onore"

11.05.2011 13:21 di  Paolo Vaccaro   vedi letture
Fonte: radio Manà manà
Udinese, Carnevale: "Aver battuto la Lazio ci rende onore"
Vocegiallorossa.it
© foto di FEDERICO DE LUCA

Durante la trasmissione Buongiorno Calcio in onda su Radio Manà Manà, è intervenuto Andrea Carnevale. Il responsabile del Settore Giovanile dell'Udinese ha parlato della recente vittoria dei bianconeri contro la Lazio, che potrebbe valere l'accesso ai preliminari di Champions League: “Per me domenica è stato come un derby. E’ stata una partita inizialmente tutta a favore nostro: dopo mezzora stavamo già 2-0. Poi nel secondo tempo, in dieci, abbiamo sofferto tantissimo visto che la Lazio ha dei giocatori straordinari. A Guidolin abbiamo messo su una squadra per i suoi gusti”. Poi qualche battuta sul Nino Maravilla: “L’abbiamo preso che aveva 16 anni e mezzo, prestato al River Plate dove ha vinto lo scudetto a 17 anni e poi l’abbiamo riportato qui. D’altronde non è una novità: l’Udinese ormai è una grande organizzazione anche a livello tecnico, abbiamo degli osservatori straordinari in tutto il mondo. Sono dei veri professionisti. Domenica in campo avevamo tre ’89, un ’90, tre ’88, un ’86, un ’87. Abbiamo giocato con dei giocatori straordinari nonostante le assenze di Domizzi e Inler. Per noi aver battuto la Lazio è stato molto prestigioso: ci fa onore”. Sul mercato: "Sanchez è seguito in Italia ma soprattutto in Europa, specialmente in Inghilterra.

Ha voglia di migliorarsi, di vincere, quindi lo stanno seguendo un po’ tutti. Mi dispiacerebbe molto vederlo partire. In fondo c’è anche la volontà di farlo rimanere. Il prossimo anno, se dovessimo arrivare in Champions, sarebbe molto difficile. Per questo Pozzo potrebbe pensare di tenere il giocatore cileno. C’è un progetto della società in caso di qualificazione. I pezzi importanti alla fine potrebbero anche rimanere. Secondo me, anche  Zapata è pronto per fare il salto verso un’altra squadra. E’ un ’86, forte di testa, è rapido, è davvero forte”. Sulla corsa Champions: “Quest’anno le partite si stanno giocando tutte. Quando sei salvo le motivazioni non sono le stesse: noi però dobbiamo andare a vincere a Verona con il Chievo e poi speriamo di sfidare il Milan festeggiando entrambi”.