Turone: "C'era sudditanza verso la Juventus. Il mio gol annullato la più grande ingiustizia"
L’ex giocatore della Roma Maurizio Turone ha rilasciato un’intervista a Il Corriere dello Sport. Tra gli argomenti trattati il celebre gol annullato contro la Juventus. Ecco uno stralcio delle sue parole:
Zaniolo, il prototipo della mezzala moderna…
"Lui non ha bisogno di fermarsi, va con questo strapotere fisico. Prendi Garrincha: lui fintava sempre sulla destra ma se ne andava sempre".
Ti hanno mai chiamato alla Roma per un incarico?
"Mai. Ho fatto due anni l’osservatore per la Lazio".
Alto tradimento?
"Non come lavorare per la Sampdoria ma quasi. Posso dire di esser rimasto giallorosso anche in quei due anni però".
Gli arbitri erano corrotti?
"Non penso, però c’era tanta sudditanza. Quando ti appariva nei sottopassaggi dello stadio uno come Gianni Agnelli non rimani indifferente".
Non abbiamo parlato del tuo gol alla Juve…
"La più grossa ingiustizia che ho subito nel calcio".