Tacchinardi: "Abraham? Se vengo da Marte lo metto". AUDIO!
Il tecnico ed ex calciatore Alessio Tacchinardi a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato di Juventus e non solo.
Come valuta la partita della Juventus?
"È stato uno spavento quello di Szczęsny, menomale che non è successo niente. Si poteva vincere ma non vedo una squadra che riesce a fare il salto di qualità, quello di voler vincere e dominare le partite. Ha messo giocatori offensivi ma fa fatica. A questa squadra fa comodo ormai giocare sottopalla, con Di Maria che inventa. Si sente a suo agio così ormai. Fa fatica, non so come mai, il suo habitat naturale, piaccia o non piaccia, è questo".
Non è che per caso in questa Juve il ruolo dell'attaccante è sacrificato?
"Oggi l'attaccante della Juve, con certe caratteristiche, vedi Milik e Vlahovic che non attaccano la profondità, soffrono perché non si gioca per quelle loro caratteristiche. Lo Sporting gioca offensivamente, la Juve aspetta e riparte. Abbiamo visto l'Inter con Lukaku con Conte e Inzaghi, dipende il rendimento da come giochi. La prima punta della Juventus oggi soffre il tipo di gioco che ha. Il Napoli anche soffre senza Osimhen, perché non ha uno che attacca la profondità".
Cabral, Abraham e Vlahovic, come li mette in ordine oggi?
"Se vengo da Marte metto Valhovic, Abraham e Cabral, ma Roma e Juventus giocano in realtà un altro tipo di calcio e la Fiorentina esalta Cabral, che è più efficace ora. Alla fine però Vlahovic è più forte e mi piace Abraham. Vlahovic oggi paga la poca voglia della Juventus di osare in attacco".
Il vero Lukaku è quello visto con Conte o questo con Inzaghi?
"Nella squadra è necessaria l'empatia tra tecnico e giocatori. Penso che Lukaku vero è quello visto con Antonio, che riesce a tirare fuori il massimo dai giocatori. Magari con altri allenatori non rende. Io lo vedo ora al 50%. Ci sono giocatori che devono avere empatia totale con l'allenatore e lui oggi non ce l'ha".