SPAL, De Rossi: "Un sogno essere qui, l'unico stress è la lontananza dalla famiglia"

12.11.2022 05:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
SPAL, De Rossi: "Un sogno essere qui, l'unico stress è la lontananza dalla famiglia"
Vocegiallorossa.it

Il tecnico della SPAL Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa della sfida contro il Benevento che ha in panchina un altro campione del Mondo come Fabio Cannavaro, suo capitano in azzurro, senza però farsi trascinare dai ricordi: "La rosa del Benevento è costruita per ambire alle prime posizioni. Fino ad ora ha raccolto meno punti rispetto a quelli che merita, dato che ha sempre espresso un buon calcio. Da parte nostra c’è il massimo rispetto verso di loro. Io sono contento della prestazione fatta dalla squadra a Terni e penso che se faremo più partite così, sarà più facile fare gol e vincere le partite. Per me allenare qui è un sogno e l'unica cosa che mi stressa è quella di dover stare lontano dalla mia famiglia. Per il resto è impossibile non ambientarsi a Ferrara, una città adorabile e bellissima, con tante persone educate e gentili e nella quale si vive con grande facilità.

Io e il mio staff stiamo veramente vivendo un sogno e questo lavoro se da un lato può essere stressante perché la giornata ti sembra brevissima, dall'altro ci consente di fare quello che amiamo e di lavorare per trovare soluzioni e accorgimenti rispetto a quella che è la nostra più grande passione. Ovviamente più palleggi e più gli avversari hanno il tempo di sistemarsi, ma a volte ragionare e leggere una giocata può significare anche farla subito in verticale, trovando un passaggio chiave in grado di rompere una linea di pressione. Secondo me saper costruire un'azione sia dal basso che da metà campo è una qualità importante, ma non è l'unica che voglio dalla mia squadra. In base alle caratteristiche dei miei giocatori cercherò sempre di modellare la mia squadra e il mio gioco. I nostri attaccanti hanno realizzato tantissimi gol nel loro passato in questa categoria e, quindi, dobbiamo lavorare tutti al meglio, per portargli la palla in maniera pulita nell'ultimo spicchio di campo, dove loro sono maestri".