Ranieri e la gestione dei secondi tempi

01.05.2010 12:09 di  Luigi Di Meo   vedi letture
Fonte: Vocegiallorossa.it
Ranieri e la gestione dei secondi tempi
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© foto di Federico Gaetano

Fin dal suo arrivo a Roma, Claudio Ranieri ha apportato una lenta e graduale rivoluzione nello spogliatoio e soprattutto nell’ambiente giallorosso che permesso alla Roma di scalare l’intera classifica, dalle parti basse sino alla vetta, salvo poi perderla domenica scorsa nella sfida casalinga contro la Sampdoria. Premesso che tutte le lodi vanno al mister, con il passare del tempo si è notata anche una nota stonata in questa sinfonia del tecnico romano alla guida della Roma: la gestione dei secondi tempi.

Il vero difetto quindi sta nel chiudere le partite nel momento in cui la squadra ha maggior benzina nelle gambe e soprattutto riesce a “macinare” l’avversario. Dando uno sguardo al calendario si può poi notare che già alla seconda gara di Ranieri alla guida della Roma è accaduto quanto riportato prima. Nella partita interna contro la Fiorentina, infatti, la Roma nel primo tempo si porta in vantaggio grazie alla doppietta di Totti e al goal di De Rossi , dominando largamente l’avversario. Nel secondo tempo però la storia cambia e la Fiorentina pressa a tutto campo, attacca ma fortunatamente segna solo il goal della bandiera. In questo caso , a differenza di altri, il goal viola è inutile.

Se la partita contro la Fiorentina è un campanello d’allarme, la partita del 18 ottobre a Milano contro il Milan è sicuramente una prova importante. In quella occasione la Roma si porta subito in vantaggio al secondo minuto grazie ad un’intuizione di Menez ,il quale approfitta di uno svarione della difesa milanista, ma manca in più di una occasione il match-point per far sua la partita. Inizio dei secondi quarantacinque minuti e dopo 11 minuti arriva puntuale il pareggio del Milan con Ronaldinho. Ma la serata-no non termina qui poiché solo 12 minuti più tardi arriva il goal vittoria di Pato. Strano ma vero: "magari sarà stato solo un caso" dicevano i tifosi giallorossi.

Invece non è così ed ecco che sommati tra indizi otteniamo una prova: la Roma soffre realmente i secondi tempi. Il nostro indizio stavolta lo otteniamo a Udine dove la Roma inizialmente passa in svantaggio , riacciuffa il pareggio al 42’ con De Rossi ma arriva il goal vittoria dell’Udinese all’ 84’ con Floro Flores.

Una situazione simile si ripete ancora una volta a Milano ma contro l’Inter la fredda sera dell’ 8 Novembre: Roma in vantaggio con Vucinic, giallorossi spreconi, inizio della ripresa, goal di Eto’o al 48’.

Il 21 Novembre, in occasione di Roma-Bari, accade una situazione analoga a quella già vista contro la Fiorentina: giallorossi in vantaggio grazie alla tripletta di Totti ma nella ripresa subiscono l’offensiva barese che mette a segno il goal della bandiera.



La partita più clamorosa però , è rappresentata dal pareggio di Cagliari dove la Roma si porta in vantaggio per ben 2 reti a 0 ma nei minuti finali subisce il pareggio isolano: La delusione si legge sulla faccia di tutti i tifosi e giocatori capitolini.

Eccezion fatta per Roma-Chievo, dove i giallorossi sono costretti a soffrire l’inferiorità numerica causata dell’espulsione di Doni nel primo tempo, questa situazione si ripete in occasione di Napoli-Roma del 27 febbraio. La Roma, pur non meritando si porta in vantaggio nel secondo tempo per 2 reti a 0 grazie a Vucinic e Baptista. Nei quindici minuti finali però i partenopei si fanno sotto attaccando a testa bassa, risultato finale: 2 a 2 e Roma ancora beffata nel secondo tempo.

A questo punto, la difficoltà della gestione dei secondi tempi appare chiara e tutti. Sia in Roma-Udinese che in Roma-Inter la squadra giallorossa subisce il pareggio degli avversari nella ripresa, dopo aver avuto nel primo tempo più di un' occasione per fare suo il match. I capitolini riescono comunque a trovare il goal vittoria grazie ad un Vucinic in grande spolvero, in occasione della gara contro i friulani, e a Toni nella gara contro l’Inter valevole per il primato in classifica.

Passano poche settimane e la sofferenza dei secondi quarantacinque minuti si ripete. In occasione di Bari-Roma i giallorossi passano in vantaggio con Vucinic ma sono costretti a difendersi con le unghie e con i denti per tutto il secondo tempo portando ancora una volta a casa i tre punti. Nella partita casalinga contro l’Atalanta valevole per il primato invece, la Roma si porta in vantaggio ancora una volta per 2 reti a 0 sprecando l’impossibile. Iniza il secondo tempo e puntuale arriva il goal ospite. grazie ad un ottimo collettivo e un po’ di fortuna però la Roma fa suo il risultato e ottiene il primato solitario.

Ma la delusione più forte per la squadra, la dirigenza e tifosi romanisti è sicuramente rappresentata dalla pesantissima sconfitta interna contro la Sampdoria dell’ultima domenica . Una Roma spettacolare domina il primo tempo in cui, Totti,Vucinic e Menez sono peragonati Messi,Ibra e Henry, Pizarro è paragonato a Xavi da alcuni cronisti. Al 15’ Totti porta in vantaggio i giallorossi ma vengono sprecate almeno 10 nitide palle gol. Occasione fatale diremmo, in quanto la Roma per tutto il secondo tempo appare stanca, confusa e impaurita In mezz’ora si materializza un incubo per il popolo giallorosso: Sampdoria 2, Roma 1. Ranieri prova a dare una scossa alla squadra ma ormai è troppo tardi: la delusione è grande, Mexes piange in panchina, Totti è rincuorato da Cassano.

In alcune occasioni l’esito della seconda parte di gara non è stato però negativo. Nella prima uscita di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa a Siena, i toscani passano in vantaggio ma è nel secondo tempo che si materializza la rimonta giallorossa: grazie a Mexes prima e Riise poi la Roma porta a casa i tre punti. E’ il caso poi della partita contro il Catania in terra sicula dove i giallorossi, dopo aver subito il vantaggio etneo con Morimoto recuperano il risultato al 90’ con il goal di capitan futuro De Rossi. La stessa situazione si ripete in occasione della trasferta di Bergamo contro l’Atalanta: bergamaschi in vantaggio e rimonta giallorossa ad opera di Vucinic e Perrotta. Lo stesso scenario della precedente partita si ripete poi in occasione della gelida trasferta torinese nel mese di febbraio: Juventus in vantaggio con Del Piero, rimonta giallorossa grazie ad un rigore di Totti conquistato da Taddei e goal di Riise in grande spolvero.