Premio Bulgarelli - Vince Xavi, De Rossi terzo. Capello: "Daniele è il miglior centrocampista in Italia". FOTO!

dall'inviata a Bologna, Greta Faccani
21.02.2012 06:00 di  Greta Faccani   vedi letture
Greta Faccani
Greta Faccani
© foto di Voce giallorossa

Nella cornice della Cappella Farnese di Palazzo D'Accursio a Bologna, si è svolta ieri la cerimonia di consegna del Premio Bulgarelli Number 8, omaggio al numero 8 della squadra felsinea, scomparso tre anni fa e simbolo del club rossoblù. Il premio omaggia il calciatore attualmente in attività che più incarna i valori tecnici e morali di Giacomo Bulgarelli: centrocampista capace di coprire sia la parte offensiva che difensiva, ma anche simbolo e bandiera del proprio club di appartenenza.  

Alla premiazione presenti, tra gli altri, Fabio Capello - alla sua prima apparizione ufficiale dopo le dimissioni da ct della nazionale inglese - Damiano Tommasi, Luis Suárez, Sergio Campana, Giovanni Lodetti, Franco Janich e Romano Fogli.

Tra i candidati al premio, su scala internazionale, Daniele De Rossi, Xavi Hernandez del Barcellona e Bastian Schweinsteiger del Bayern Monaco

Ad aggiudicarsi la Coppa è stato proprio il talento catalano, seguito dal tedesco Schweinsteiger. Solo terzo De Rossi, che però è stato nominato miglior centrocampista in Italia.

Fabio Capello, presidente della giuria composta, tra gli altri, da Sandro Mazzola, Gianni Rivera, Cesare Prandelli, Giovanni Trapattoni, José Altafini - oltre che da diversi giornalisti della stampa italiana e straniera - ha speso importanti parole proprio per il numero 16 giallorosso: «De Rossi è il miglior centrocampista in Italia: sa fare benissimo sia la fase propositiva che quella difensiva. Anche Marchisio è interessante, ma gioca più avanti rispetto a Daniele». 

Il tecnico friulano, complice la presenza di Damiano Tommasi, ha voluto ricordare anche il periodo alla Roma: «Tommasi era un giocatore molto inteligente nello spogliatoio. E' stato il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero perché dà sempre il 100% e aiuta molto gli altri compagni: un giocatore di quantità. Ha corso anche per Cassano in allenamento... (ride, ndr). In allenamento Antonio voleva fare alcuni esercizi da solo e Tommasi gli diceva: "Guarda che abbiamo vinto uno scudetto anche senza di te" (ride, ndr). Damiano è così, è un collante per il gruppo».

Parola anche a Tommasi, ora presidente dell'Associazione Italiana Calciatori che ha patrocinato il Premio Bulgarelli: «A Roma ogni venerdì dopo l'allenamento si andava tutti a mangiare una pizza. Capello è il mister con cui sono stato di più nella mia carriera perché sono stati cinque anni. In campo ho corso per tutti è vero. Il mister tira fuori il 110% e ci teneva più di tutti noi a vincere e a fare bene».

Diversi contributi hanno voluto omaggiare Bulgarelli, Capello e il premiato Xavi, presente con un ringraziamento video particolare: «Sono onorato di ricevere questo premio. Sono sempre stato tifoso del Barcellona, questa è casa mia, qui ho tutto».

Premiazione anche per il tecnico friulano: a lui il Premio Speciale Giacomo Bulgarelli per il decennio 1975-'85.