Pizzul: "Udinese-Roma gara senza pronostico. Spero che il campionato mantenga interesse"

15.01.2017 14:49 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma TV
Pizzul: "Udinese-Roma gara senza pronostico. Spero che il campionato mantenga interesse"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Bruno Pizzul ha parlato ai microfoni di Roma TV: “Esperienza straordinaria, sono andato via di casa giovanissimo, finito il liceo. Ho maturato esperienze particolarissme, in quel periodo avevo maturato una sincera antipatia per i giornalisti sportivi, giocando a calcio mi ero laureato, ho fatto l’esame come procuratore legale, insegnavo nelle scuole medie di Gorizia, pensavo si essermi risistemato dalle mie parti, e Radio Trieste bandì un concorso per programmisti alla RAI. Non si presentò nessuno, mandarono delle lettere ai giovani laureati, andai a vedere cosa volessero, nella Commissione c’era Paolo Valenti, venne fuori che avevo predilezioni sportive, mi disse che mi aveva visto giocare al Flaminio, mi aveva notato per l’altezza e mi disse che c’era un corso per radio-telecronisti. Ho fatto tutti i mondiali dal ‘70 in poi come telecronista, mi sono divertito prima della Nazionale, quando la facevano Carosio e Martellini e io avevo scelta delle migliori partite in cui non c’era l’Italia. Ho visto delle partite bellissime, mi sono divertito. Sono rimasto impressionato da quanto mi hanno detto i giocatori che avevano avuto Schiaffino come compagno di squadra. La testimonianza dei compagni di squadra è credibile, ma come fai a dimenticare Cruijff, Di Stefano e altri? In osservanza delle norme secondo le quali l’atleta deve essere esteticamente apprezzabile, Pelè era migliore di Maradona, ma Maradona faceva delle cose incredibili. Italiani? Baggio, Rivera e Totti. Udinese-Roma? Gara interessante, l’Udinese è arrabbiata perché ha perso con l’Inter giocando bene, perdere due volte di fila in casa sarebbe difficile da digerire. La Roma è sicuramente più forte, ha alcune assenze che possono essere importanti e l’Udinese pensa di non partire battuta. È una gara senza pronostico. Spalletti a Udine ha fatto bene, Delneri a Roma non molto, è singolare la sua carriera. Ha allenato squadre di medio-bassa classifica, non è adatto ad allenare una squadra di alto lignaggio. A Udine ha avuto un impatto notevolissimo, ha preso in mano la situazione, è entrato nelle simpatie dei friulani che sono campanilistici al massimo. Guai se diciamo che il campionato è chiuso, la speranza è che ci sia un pizzico di interesse, poi vinca la Juventus se non se ne può fare a meno, ma che ci sia un pizzico di interesse”.